
Nuove grane per la Juventus sul complesso fronte del mercato. I problemi per Comolli sembrano aumentare anziché risolversi, anche se sono legati soprattutto alle uscite o mancate uscite, prima fra tutte quella eventuale di Dusan Vlahovic, che oggi ha pubblicato un messaggio in cui dichiara che la maglia numero 9 è ancora sua.
Juventus, c'è ancora distanza con il PSG per Kolo Muani
— Calciostyle (@calciostyle4) August 1, 2025
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Ora si è improvvisamente complicata anche la trattativa con il Psg per Kolo Muani, attaccante francese classe 1998, che da settimane spinge per tornare a Torino. Nonostante le parole ottimistiche del direttore sportivo bianconero Comolli, che ieri parlava di “ottimi rapporti col Psg” e di un giocatore deciso a rientrare alla Continassa, la pista si è raffreddata.
Secondo quanto riferito da Le Parisien, la Juventus avrebbe messo sul tavolo diverse proposte di prestito con diritto di riscatto, alcune delle quali con condizioni estremamente favorevoli. Ma i parigini vogliono monetizzare subito: chiedono una cessione a titolo definitivo, anche per liberare una delle sei caselle Fifa riservate ai prestiti esteri. La Juve, per ora, non sembra intenzionata ad accontentarli, e la trattativa si è arenata.
Nel frattempo, il Psg si è irritato per i tempi lunghi e per un atteggiamento bianconero giudicato poco risolutivo. Una situazione che potrebbe favorire l’inserimento di altri club di Premier League. In primis il Tottenham, che da giorni osserva da vicino l’evolversi della vicenda. Anche Newcastle e Manchester United sono in agguato.
Per i club di Premier, infatti, i circa 50 milioni richiesti dal Psg non rappresentano un ostacolo. Per questo la Juventus, se vuole davvero riportare Kolo Muani alla corte di Tudor, dovrà accelerare. Altrimenti rischia di veder sfumare un ritorno a lungo inseguito.
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