Jannik Sinner, tanto per cambiare, torna nel mirino di Nick Kyrgios. Durante l’ultimo episodio del Nothing Major Podcast, il finalista di Wimbledon 2022 non ha perso l’occasione per lanciare una nuova provocazione ipotizzando una possibile sfida contro il numero 1 del mondo agli Australian Open.
KYRGIOS LANCIA LA SFIDA A SINNER ⚔️@NickKyrgios è tornato a parlare di Sinner e ha lanciato la sfida al N.1 del mondo 🔥
— We Are Tennis Italia (@WeAreTennisITA) December 16, 2024
“Dopo che vieni beccato non puoi fare la vittima. Questo è ciò che mi fa arrabbiare ancora di più. È stato lui a scegliere il suo team, non è giusto” 🗣️… pic.twitter.com/5NAqD81wCd
“Se troverò Sinner farò in modo che ogni singola persona del pubblico sia contro di lui. La trasformerò in una bolgia totale. Metterei da parte qualsiasi tipo di rispetto e farei semplicemente di tutto per vincere”, ha dichiarato Kyrgios. Un atteggiamento che non sorprende, considerando il carattere del tennista australiano, celebre tanto per il suo talento quanto per le polemiche. Kyrgios, ormai da tempo, è ossessionato da Sinner e dalla vicenda che lo riguarda.
Il 29enne australiano, peraltro, è lontano dal circuito da un po’: l’ultimo torneo ufficiale disputato risale a Stoccarda, sull’erba tedesca, dove è stato eliminato al primo turno dal cinese Wu in due set. Il tennista aussie farà il suo ritorno in singolare a Brisbane (29 dicembre – 5 gennaio), torneo che vedrà in tabellone anche Novak Djokovic e Matteo Berrettini.
Jannik Sinner, il precedente vittorioso con Kyrgios
Kyrgios parteciperà all’Australian Open sia in singolare che nel torneo di doppio, dove giocherà insieme al connazionale Thanasi Kokkinakis, con cui aveva trionfato nello Slam due anni fa. Kyrgios e Sinner si sono affrontati una sola volta in un match ufficiale, agli ottavi del Masters 1000 di Miami nel 2022. In quell’occasione, l’allora 20enne altoatesino si impose nettamente con il punteggio di 7-6, 6-3.
Kyrgios, invece, mise in scena il peggio del suo ben noto repertorio comportamentale, con continue invettive contro l’arbitro Carlos Bernardes, che lo portarono a ricevere prima un punto e poi un game di penalità. L’unica “vittoria” che Kyrgios può vantare contro Sinner risale sempre al 2022, ma non compare nei conteggi ufficiali: a Indian Wells, l’altoatesino si ritirò prima di scendere in campo negli ottavi di finale.
La rivalità tra i due sembra destinata a riaccendersi in grande stile, soprattutto se dovessero incrociarsi agli Australian Open. Kyrgios riuscirà davvero a trasformare il pubblico in una “bolgia” e fare “di tutto” per vincere? O sarà Sinner, con il suo talento e la sua compostezza, a ribadire la propria superiorità in campo? Una cosa è certa: le premesse promettono scintille.
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