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Investito dopo il furto, scoperta la vera identità della vittima: chi è in realtà

La vera identità della vittima

L’uomo morto nella notte tra l’8 e il 9 settembre, investito quattro volte e schiacciato contro una vetrina dopo un furto, si faceva chiamare Said Malkoun, ma non era il suo vero nome. Come riporta Il Tirreno, gli amici avrebbero raccontato che la vittima si chiamava Nourdine Naziki, era marrocchino di Casablanca, aveva 52 anni e da 24 viveva in Italia. In un primo momento era stato identificato come Said Malkoun, sia in ospedale che dalle forze dell’ordine, poi il passaparola tra gli amici e i familiari che hanno cominciato a prendere contatto con gli avvocati hanno smosso la situazione. (Continua…)

I familiari chiedono giustizia

I familiari di Nourdine Naziki, conosciuto anche come Said Malkoun, hanno appreso la notizia sui telegiornali italiani e su internet e soprattutto vedendo il video ormai noto. Essi chiedono giustizia: “È stato ammazzato come un animale, a sangue freddo, da una donna che lo ha investito volontariamente quattro volte. Chiediamo aiuto a tutti i marocchini, anche quelli che vivono in Italia, e alle nostre autorità, perché ci stiano vicino”. Nel frattempo, la Procura di Lucca ha dato mandato al medico legale Stefano Pierotti di eseguire l’autopsia sul corpo di Nourdine, che è stata svolta ieri 12 settembre: il medico ha riscontrato lesioni e traumi sul corpo.