Gennaio diventa un mese chiave in casa Inter, soprattutto sul mercato. L’infortunio di Dumfries ha acceso un campanello d’allarme evidente: sulla fascia destra le alternative sono poche, spesso adattate, e Cristian Chivu ha bisogno di certezze immediate. Per questo motivo la dirigenza di viale della Liberazione ha ripreso a muoversi con decisione, riportando in auge un nome già conosciuto ad Appiano: Raoul Bellanova.
https://t.co/MeaV7KkF4J
— Fiorenzo Facchinetti (@FiorenzoFa47143) December 24, 2025
Secondo @tuttosport, per parlare con l'@Atalanta di @Palestra, l'@Inter deve aspettare di andare a giocare a @Bergamo …
Esistono anche i telefoni, le e-mail e gli incontri senza i riflettori.@Bellanova non è calciatore da Inter: minestra riscaldata.
Per Bellanova sarebbe un ritorno in nerazzurro dopo la stagione 2022/23, chiusa con la finale di Champions League contro il Manchester City, ultima presenza prima del passaggio al Torino e poi all’Atalanta. Un’annata particolare, che non gli ha permesso di incidere quanto sperato, ma da allora l’esterno classe 2000 è cresciuto, accumulando esperienza e minuti importanti in Serie A. (continua dopo la foto)

Oggi però, a Bergamo, lo spazio si è ridotto drasticamente. La corsia destra è affollata: Zappacosta, Zalewski, Bakker, Bernasconi, senza dimenticare Musah adattato. A questo si aggiunge il rientro a fine stagione di Marco Palestra, attualmente al Cagliari, destinato a prendersi un ruolo centrale nel progetto atalantino. Uno scenario che rischia di chiudere definitivamente le porte a Bellanova.
Proprio Palestra, profilo che piace molto anche all’Inter ma considerato di difficile accesso, finisce indirettamente per favorire il possibile ritorno di Bellanova a Milano. Con il classe 2005 pronto a rientrare a Zingonia e a ritagliarsi spazio, l’Atalanta potrebbe aprire alla cessione dell’esterno ex Torino.
Secondo quanto filtra, Bellanova sarebbe più che disponibile a tornare ad Appiano Gentile, dove l’Inter lo considera una soluzione di usato garantito: conosce il campionato, ha esperienza internazionale e non richiede tempi lunghi di adattamento. (continua dopo la foto)

Le altre opzioni sul tavolo non entusiasmano fino in fondo. Brooke Norton-Cuffy piace, ma presenta limiti in fase difensiva e una concorrenza crescente dalla Premier League che potrebbe far lievitare i costi. Moris Valincic rappresenterebbe una scelta giovane e “green”, ma con tutte le incognite del caso.
E l’Inter, oggi, non può permettersi di sperimentare. Serve affidabilità immediata, serve esperienza. Tutte caratteristiche che Raoul Bellanova, dopo gli anni lontano da San Siro, ha finalmente costruito. E che ora potrebbero riportarlo dove tutto era iniziato.
Leggi anche:
- Milan, Rabiot alza l’asticella: “Champions obiettivo minimo, ma io voglio di più”
- Mourinho show in conferenza stampa: battibecco con il giornalista diventa virale