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Inter, non solo Lookman: spunta un retroscena clamoroso su Dumfries

Un mercato ribollente ma con ancora diverse trattative da definire. L’Inter ha già piazzato alcune operazioni importanti, ma le più significative restano ancora in sospeso. Tra trattative in fase avanzata e incastri economici in entrata e in uscita, Marotta e Ausilio lavorano per completare una rosa all’altezza delle ambizioni. E il fine settimana potrebbe rivelarsi decisivo per alcune operazioni chiave.

Ademola Lookman è in cima alla lista dei desideri dell’Inter, come ormai noto a tutti. Il club nerazzurro ha presentato un’offerta da 42 milioni più bonus per arrivare a 45, rilanciando rispetto alla prima proposta. L’Atalanta, che ne chiede 50, è ora chiamata a rispondere. La situazione è fluida: si potrebbe chiudere, come si potrebbe incagliare o finire in una fase di stallo strategico. (continua dopo la foto)

L’Inter non intende andare oltre a questa offerta, almeno secondo le linee guida tracciate da Oaktree. A meno che la Dea non faccia un piccolo passo indietro, magari facilitando un’intesa con l’aggiunta di bonus. In tutto questo, resta fondamentale il volere del giocatore, che ha rifiutato altre offerte e anche una proposta di rinnovo a 5 milioni l’anno e spinge per vestire la maglia dell’Inter.

A Bergamo, nel frattempo, si valutano i sostituti: si fanno i nomi di Federico Chiesa e Rowe del Marsiglia, ma gli osservatori bergamaschi sono molto abili e ci hanno abituati a sorprese inaspettate, come in fondo è stato a suo tempo lo stesso Lookman.

Ma non c’è solo l’attacco. I nerazzurri si muovono anche sul reparto arretrato. Il Crystal Palace ha offerto 32 milioni per Bisseck, ma l’Inter ha risposto picche: ne vuole 40. Il difensore, da parte sua, vuole restare a Milano, dove ha dimostrato di poter essere utile in più ruoli (ma anche non molto affidabile quando si tratta di difendere nella sua area)..

Possibile anche la partenza di Acerbi, il che spingerebbe a un innesto. Il nome più caldo è quello di Koni De Winter del Genoa, valutato 25 milioni e nel mirino anche del Bournemouth. Piace per la sua duttilità e per l’esperienza accumulata nelle ultime due stagioni. In seconda fila c’è Leoni del Parma, ma la concorrenza è forte: secondo alcuni, la Juventus sarebbe in vantaggio su Inter e Milan.

Capitolo centrocampo: sia Asllani sia Zielinski potrebbero lasciare Milano. Il primo se ne andrà di sicuro ma ha rifiutato tutte le destinazioni finora, il secondo, arrivato a parametro zero, è legato all’Inter fino al 2028 ma ha un ingaggio pesante (4,5 milioni) e un mercato piuttosto limitato per via dell’età. (continua dopo la foto)

Infine, chi non partirà nonostante una clausola non eccessiva è Denzel Dumfries. L’esterno olandese era finito nei radar del Barcellona. La novità, piuttosto clamorosa ripensando al finale di stagione interista, che è emersa in queste ore è che il suo agente, Jorge Mendes, era al lavoro da aprile con l’intenzione di portarlo in blaugrana.

Ma il Fair Play Finanziario che pende sul capo della squadra spagnola, e che impedisce movimenti di mercato, ha bloccato tutto, facendo saltare un’operazione che pareva avviata a concretizzarsi. La clausola da 25 milioni, in scadenza oggi, non verrà esercitata. E Dumfries, salvo clamorosi colpi di scena, resterà nerazzurro.

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