L’Inter perde uno dei suoi uomini chiave. Denzel Dumfries è stato operato alla caviglia sinistra e resterà fuori a lungo, costringendo il club nerazzurro a rivedere i piani e a tornare sul mercato a gennaio. L’ipootesi più seria e peggiori purtroppo per Marotta e i suoi si è concretizzata: l’esterno ne avrà per 2-3 mesi.
#Inter – Nel pomeriggio di oggi, martedì 16 dicembre, Denzel Dumfries è stato sottoposto a intervento chirurgico di stabilizzazione della caviglia sinistra presso la “Fortius Clinic” di Londra.
— Simone Togna (@SimoneTogna) December 16, 2025
Per l'esterno olandese seguirà un programma riabilitativo nelle prossime settimane. pic.twitter.com/UVl2PvaZZL
Nella mattinata di oggi Dumfries è stato sottoposto a intervento chirurgico alla Fortius Clinic di Londra per risolvere il problema ai tendini della caviglia sinistra che lo tormentava da oltre un mese. La decisione è arrivata dopo una serie di consulti: la strada conservativa non garantiva certezze e il rischio di ricadute era troppo alto.
I tempi di recupero verranno aggiornati nelle prossime settimane, ma la stima iniziale parla di 2-3 mesi di stop, un’assenza pesante che priverà l’Inter dell’esterno destro titolare per una parte significativa della stagione.
Con Dumfries fuori causa, la dirigenza nerazzurra è costretta a intervenire. Al momento i profili valutati con maggiore concretezza sono tre. Il primo è Norton-Cuffy del Genoa, seguito da vicino anche nell’ultima trasferta al Ferraris. È il nome più pronto per la Serie A, ma anche il più costoso: il Genoa ha già respinto un’offerta da circa 12 milioni e valuta il giocatore tra i 15 e i 20 milioni, con concorrenza di Napoli e Juventus. (continua dopo la foto)

La seconda opzione è Moris Valincic della Dinamo Zagabria, profilo più low-cost ma meno immediato. Il prezzo è nettamente inferiore, ma i tempi di adattamento al campionato italiano sarebbero più lunghi.
La terza via porta a Idrissa Touré del Pisa, soluzione intermedia per costi e prospettiva, considerata una possibile alternativa equilibrata tra investimento e rendimento. Più defilata resta la pista Marco Palestra. La trattativa è complicata: il Cagliari non vuole interrompere il prestito, l’Atalanta preferisce rimandare ogni discorso all’estate e i margini di manovra sono ridotti. Un’operazione che oggi appare poco praticabile.
L’infortunio di Dumfries cambia le priorità dell’Inter, che ora deve trovare una soluzione rapida e sostenibile per non scoprirsi sulla fascia destra. Il presente passa dal mercato invernale, il futuro si valuterà più avanti. Intanto, l’Inter deve imparare a fare a meno di Dumfries. Almeno per un po’.