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Inter, Chivu si leva un rospo: “I miei giocatori non erano finiti come diceva qualcuno”

L’Inter cala il poker contro il Como, vince 4-0 e si prende almeno una notte in vetta alla classifica. Ma il risultato, per Cristian Chivu, è solo una parte della storia. Nel dopo partita, davanti ai microfoni, il tecnico nerazzurro si toglie un peso che covava da mesi e difende il gruppo con parole nette: “Sono stati chiamati falliti, finiti, invece questi ragazzi mettono l’anima per questa maglia”.

Una presa di posizione forte, che arriva dopo una prestazione dominante: miglior difesa del campionato abbattuta, porta ancora una volta inviolata, Thuram e Lautaro trascinatori, ma soprattutto un segnale di compattezza che Chivu rivendica con orgoglio.

Il messaggio dell’allenatore è diretto, personale. Chivu difende i suoi senza giri di parole: “Questi ragazzi capiscono i momenti, sanno cosa serve aggiungere per alzare il tasso di qualità, nonostante le polemiche e tutto quello che si è detto quest’estate”.

Poi l’affondo: “Sono stati chiamati falliti, finiti, invece loro hanno voglia di stare qua e mettono l’anima per la squadra e i colori nerazzurri”. Parole che pesano, perché riportano dritti al periodo più buio: la finale di Champions persa 5-0 con il PSG, le difficoltà al Mondiale per Club negli USA, il crollo emotivo e tecnico che aveva fatto parlare di fine ciclo. (continua dopo la foto)

MILAN, ITALY – DECEMBER 06: Marcus Thuram of Inter celebrates his goal with Lautaro Martinez of Inter during the Serie A match between FC Internazionale and Como 1907 at Giuseppe Meazza Stadium on December 06, 2025 in Milan, Italy. (Photo by Image Photo Agency/Getty Images)

Chivu rivendica il lavoro sul campo e il legame umano con il gruppo: “Io non sono a caccia di reputazione, a me interessa l’Inter. Ho passione per il mio mestiere, ma soprattutto per i miei ragazzi”.

In poche settimane l’Inter è passata dal possibile Triplete al famigerato “Zeru Tituli”, con l’addio di Simone Inzaghi dopo la finale di Monaco e una stagione che sembrava scivolata via. Chivu ha preso in mano la squadra nel momento più delicato, lavorando sul gruppo tra mille difficoltà, anche sul piano del mercato.

Oggi i nerazzurri restano pienamente in corsa per lo Scudetto, ma c’è un problema che il tecnico conosce bene: la fatica negli scontri diretti. Finora l’unica vittoria è arrivata contro la Roma, mentre sono maturate le sconfitte con Juventus, Milan e Napoli. È questo il vero nodo che Chivu dovrà sciogliere in fretta. Intanto, contro il Como, l’Inter ha risposto sul campo. E Chivu, stavolta, ha parlato col cuore e con i fatti.

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