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Inter, Chivu alla vigilia della Cremonese: “Dispiace per Thuram, ma non è nulla di grave”

L’Inter vuole dare seguito al buon momento: due vittorie consecutive in campionato e quattro considerando anche la Champions League. L’obiettivo è agganciare la vetta della Serie A, in attesa dei big match di domenica (Napoli-Genoa, Fiorentina-Roma e Milan-Juventus).
Domani a San Siro (ore 18) arriverà una Cremonese in forma, ancora imbattuta e con gli stessi punti dei nerazzurri. Una sfida non semplice, come ha sottolineato in conferenza stampa l’allenatore Cristian Chivu.

L’assenza di Thuram

Uno dei temi principali è stato l’infortunio di Marcus Thuram:

“Spiace perderlo, anche dal punto di vista umano. Fortunatamente non è nulla di gravissimo”, ha spiegato Chivu.

Il tecnico ha ricordato come l’attaccante fosse in un buon momento di forma, alternato con Lautaro Martinez, ma ha rassicurato sulle condizioni del giocatore.

Scelte offensive e il dubbio Bonny

Chivu non si è sbilanciato sulla formazione, ma ha lasciato intendere di avere già le idee chiare:

“Ho un’idea, al 90% so chi affiancherà Lautaro, ma non ve lo posso dire”.

Sul giovane Bonny, che finora ha sempre trovato spazio a gara in corso:

“Manca solo la titolarità, prima o poi arriverà anche quella. È un profilo che rispetto, ci mette sempre energia e buon senso. I giovani io me li curo bene e lui è uno di questi”.

Turnover e gestione del gruppo

Il tecnico nerazzurro ha ribadito la sua filosofia sulla gestione dei giocatori:

“Non sono scaramantico, faccio sempre ciò che reputo giusto. Non voglio egoismo, ma disponibilità e intelligenza. La formazione la comunico poche ore prima, per responsabilizzare tutti”.

Chivu ha sottolineato anche l’importanza di mantenere equilibrio tra campionato e coppe: non esistono ruoli fissi per competizione, le scelte dipenderanno sempre dalle sensazioni del momento.

Condizione fisica e nuovi innesti

La condizione atletica è in crescita:

“La squadra si allena sempre bene, anche più di quello che servirebbe. La cosa più importante resta la disponibilità dei giocatori”.

Su Diouf, uno degli ultimi arrivati:

“Ha bisogno di tempo, ma sta crescendo molto. È più coinvolto, ha tanta ambizione e cultura del lavoro. Prima o poi arriverà la sua occasione”.

L’analisi sull’avversario

Chivu ha dedicato spazio anche alla Cremonese, descritta come una squadra “fisica, umile e ben allenata, con un allenatore esperto e giocatori che sanno leggere i momenti”. L’obiettivo nerazzurro resta però chiaro: consolidare la solidità difensiva ritrovata e proseguire sulla strada intrapresa per dare continuità al progetto tecnico.

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