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“Il calcio non lo seguo più”. Dalla Serie A ai dilettanti fino a 47 anni e poi… la pesca: la pazza storia di Ighli

A volte le storie del calcio possono essere speciali. Dalla Serie A ai dilettanti, la lunga carriera di un trequartista di talento si è trasformata in… passione per la pesca. A 47 anni, Ighli Vannucchi ha detto addio al mondo del calcio, dedicandosi completamente a nuove avventure.

L’ex trequartista toscano, noto per la sua eleganza in campo e per le sue 205 presenze in Serie A, ha appeso gli scarpini al chiodo l’estate scorsa, dopo una lunga carriera che l’ha visto protagonista con squadre come Empoli e Salernitana e poi nelle serie minori.

Oggi, Vannucchi gestisce un negozio di abbigliamento a Lucca e si dedica alla pesca, attività che documenta sul suo canale YouTube, Buonapesca, seguito da quasi 15mila iscritti. Nonostante il suo glorioso passato, Vannucchi si è allontanato dal mondo del pallone: “Non seguo più il calcio, è diventato noioso. Ci sono tanti atleti, ma nessun campione”.

Una visione critica che riflette la sua delusione per l’evoluzione del gioco moderno, distante dal calcio che lui ha vissuto con passione. Dopo aver vinto i playoff di Seconda Categoria con il Pieve San Paolo – squadra dilettantistica dove gioca anche suo figlio – Vannucchi ha chiuso la carriera in modo simbolico: “Ho smesso di giocare con mio figlio, un momento che non dimenticherò mai“.

Nel suo racconto, Vannucchi ripercorre i momenti salienti della carriera, legati in particolare a Salernitana ed Empoli: “La Salernitana è stata l’amante, l’Empoli la moglie. A Salerno ho vissuto emozioni forti, come in ‘Benvenuti al sud’: piangi sia quando arrivi che quando te ne vai. Empoli, invece, era la mia isola felice”.

Dalla Serie A alla pesca, il “viaggio” di Vannucchi

Ricorda con affetto compagni come Di Michele (“aveva il 44 di piede, sembrava uno gnomo con gli stivali ma era fortissimo”) e Gattuso, ma non mancano gli aneddoti particolari, come la seduta con un mago organizzata dal presidente Maurizio Zamparini ai tempi del Venezia: “Ad alcuni giocatori disse di sotterrare cose in campo… Zamparini era così, un personaggio unico”.

Oggi, Vannucchi si definisce un uomo felice. “La mia vita ruota intorno alla famiglia, al mio negozio e alla pesca. Vivo di passioni e questo mi rende sereno”. Sul suo canale YouTube, Ighli gira l’Italia con il socio Gianfranco Monti, condividendo le sue avventure di pesca con i followers: “Il segreto è divertirsi“.

L’ex giocatore conclude con una riflessione su ciò che conta davvero: “Ho sempre avuto il coraggio di sognare e osare. La famiglia e una canna da pesca: ecco cosa mi rende felice. Che pace“. Una testimonianza di come, anche lontano dal calcio, si possa trovare una nuova strada, restando fedeli alle proprie passioni e ai propri valori.

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