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Ibrahimovic a Milanello dopo 3 settimane, ma il futuro resta incerto

Zlatan Ibrahimovic è tornato a Milanello, dopo quasi tre settimane di assenza, per seguire l’allenamento della squadra in vista della sfida contro il Napoli. La sua presenza ha un valore simbolico non indifferente, sia per le residue speranze di conquistare il quarto posto, sia considerando le manovre che circondano il futuro del club.

Il “Senior Advisor” di RedBird si è fatto vedere al centro sportivo, dando un segnale di vicinanza al gruppo, ma anche cercando di ribadire la sua posizione all’interno della società. L’assenza di Ibrahimovic aveva suscitato alcune perplessità riguardo al suo ruolo, con il suo status non sempre chiaro dentro l’organigramma rossonero.

Ora che Giorgio Furlani ha accentrato su di sé le funzioni principali della dirigenza, e si sta occupando personalmente della ricerca di un nuovo Ds e forse anche dell’allenatore del futuro, in molti si interrogano sugli spazi che troverà Ibra e, nello stesso tempo, sulla sua disponibilità a restare al Milan con un ruolo meno importante o defilato.

Nel frattempo, i rossoneri si prepara a una partita decisiva per la corsa alla Champions League, e la visita di Ibrahimovic sembra legata alla volontà di mostrarsi vicino alla squadra in un momento delicato. Nei giorni precedenti, anche Giorgio Furlani e Geoffrey Moncada erano passati a fare visita ai giocatori, sottolineando l’importanza di restare uniti in vista dello sprint finale.

Il futuro di Ibrahimovic è ancora incerto, così come incerta è l’evoluzione del club. La ricerca del nuovo direttore sportivo resta un tema caldo, con i nomi di Fabio Paratici e di Igli Tare in lizza. Paratici sembra al momento il favorito, ma nulla è ancora deciso ufficialmente. E in questa situazione Zlatan continua a essere una presenza ingombrante, sospesa a metà strada tra il passato glorioso e le incertezze sul domani.

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