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Duello italiano per Ibrahimovic. Tra il rilancio del Milan e i sogni di Bologna

Nella corsa tutti contro tutti per arrivare a Zlatan Ibrahimovic, in testa c’è la coppia italiana formata da Milan e Bologna. Più staccato il Napoli, che ha tirato il freno a mano per risolvere prima i problemi interni. Ibra e la Serie A, un amore mai sopito che lo svedese non hai mai nascosto. Dopo l’addio velenoso agli Stati Uniti, da una parte ci sono le ambizioni di rilancio dei rossoneri, uno stipendio alto e il gradimento per la città della moglie. Di fronte a questo muro di pragmatismo ce n’è uno più romantico, per questo non meno affascinante.

C’è una città, Bologna, che accoglierebbe Ibrahimovic come il Dio del calcio in terra, coccolandolo dalla mattina alla sera come il gioiello più prezioso di una cassaforte di solito poco fornita. Quella passione profonda che potrebbe convincerlo a lottare per traguardi di classifica meno ambiziosi. Oltre all’amicizia fraterna che lo lega dai tempi dell’Inter all’allenatore Sinisa Mihajlovic, che sta combattendo contro la leucemia. Il responsabile scouting della società emiliana, Marco Di Vaio, è volato a Los Angeles per mettere sul suo tavolo tutte le carte a disposizione. Adesso toccherà a lui scegliere, tutti vogliono il gigante di 38 anni. Milan e Bologna attendono la sentenza, mentre altre squadre cercano il colpaccio dell’ultimo minuto. E ognuna mostra il lato migliore di sé per convincerlo. Chissà cosa sceglierà Ibra tra soldi, ambizione, passione e amicizia.