La denuncia della famiglia e l’avvio delle indagini
A seguito del decesso, i familiari dell’uomo hanno sporto denuncia ai carabinieri, chiedendo che venga fatta piena chiarezza sulle circostanze della morte. La Procura di Brindisi ha aperto un’inchiesta. Il pubblico ministero ha disposto il sequestro della cartella clinica e ha avviato l’audizione del personale ospedaliero e dei testimoni presenti al momento del fatto. Non è esclusa la possibilità che venga disposta l’autopsia per accertare le cause esatte del decesso.
La salma del 55enne è stata trasferita presso l’ospedale Perrino di Brindisi, dove rimane attualmente sotto sequestro. Sarà lì che, eventualmente, verranno effettuati ulteriori esami medico-legali. Le autorità stanno lavorando per ricostruire con precisione la catena degli eventi che ha portato alla morte del paziente. (continua dopo la foto)

Anche l’Asl apre un’indagine interna
Parallelamente alle indagini giudiziarie, anche l’Asl di Brindisi ha deciso di avviare una verifica interna. L’obiettivo è accertare se durante il percorso diagnostico e di cura siano stati commessi errori o omissioni da parte del personale sanitario. Tutta la documentazione clinica e i protocolli adottati verranno esaminati dagli organi competenti.
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