Il passato difficile di Enzo Paolo
Enzo Paolo non ha precisato il motivo dello sfogo ma è possibile che abbia a che fare con il suo passato fatto di tragedie e periodi molto difficili. Qualche mese fa il coreografo in un’intervista rilasciata a Il Messaggero aveva parlato della sua infanzia. “Io ho avuto un’infanzia molto difficile e durissima. Da bambino ho fatto la fame, sono cresciuto nelle strade dei Quartieri Spagnoli. Quando avevo 4 anni mio padre ci abbandonò – a me e mia sorella Lidia – e mia madre, che già aveva visto morire due figlie, uccise da un carro armato, perse la testa. Spariva per giorni. Così mi ritrovai a dormire dove capitava e a fare le pulizie in una bisca per mangiare almeno un panino”. La danza lo ha salvato. (Continua dopo le foto)
Enzo Paolo: “È dura accettare quello che mi è successo, vergognarmi.
— 𝓔𝓶𝓪𝓷𝓾𝓮𝓵𝓮𝓼𝓸𝓷𝓸𝓲𝓸_97 🐅 (@zabetta97) September 20, 2024
Pensavo di averla dimenticata l’infanzia,mentre con la vecchiaia torna tutto in mente.”
Un abbraccio fortissimo a questa meravigliosa persona ❤️🩹❤️🩹❤️🩹#GrandeFratello pic.twitter.com/4grIz1l7CR
“Per fortuna, in uno dei rari periodi in cui ci stava con la testa, mia madre riuscì a iscrivere me e mia sorella alla scuola di danza del San Carlo, dove un nonno – che non ho mai conosciuto – era stato maestro di oboe, l’altro timpanista – ha rivelato Enzo Paolo -. All’inizio la danza non mi piaceva: troppa disciplina. Poi mi appassionai e a 16 anni e mezzo mi diplomai. Senza quella scuola chissà che fine avrei fatto. Ero un po’ scapestrato”.