Il ricordo di Giulia Cecchettin è ancora vivo nella nostra mente. Sono passati oltre due mesi dalla sua scomparsa, ma nessuno riesce ancora a farsene una ragione. Una giovane vita spezzata via da un momento all’altro senza alcuna ragione. Giulia si sarebbe dovuta laureare e proprio nelle ultime ore la sua relatrice ha svelato il contenuto della mail che Giulia le aveva mandato poco prima della tragedia. (Continua…)
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La morte di Giulia Cecchettin
Giulia Cecchettin è morta la sera dell’11 novembre e ad ucciderla è stato il suo ex fidanzato Filippo Turetta. I due si erano lasciati da un bel po’ di tempo, ma erano rimasti in buoni rapporti. Quella sera, Filippo è passato a prendere Giulia per andare al McDonald del centro commerciale Nave de Vero di Marghera. Durante la serata, Filippo ha aggredito la sua ex fidanzata fino ad ucciderla. Il giovane ha poi lasciato il corpo nei pressi del Lago di Barcis e si è dato alla fuga. Una settimana dopo è stato bloccato in Germania ed è stato arrestato. Attualmente è detenuto nel carcere di Verona ed ha confessato il suo reato davanti ai giudici. (Continua…)
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La sua ultima mail prima della tragedia
Silvia Todros, docente della facoltà di Ingegneria biomedica e relatrice di Giulia Cecchetin, ha svelato in un’intervista rilasciata a Repubblica l’ultima mail inviatole da Giulia Cecchettin: “Aveva fatto un bel lavoro, una tesi svolta molto bene, sicuramente da pieni voti. Ricordo ancora il suo viso a lezione, sempre molto attento, sorridente, partecipe. E ricordo l’ultima mail che mi ha mandato con il suo lavoro, alle 17 dell’11 novembre…”.
La professoressa poi ha aggiunto: “Ho risposto a quella mail il lunedì mattina successivo dopo aver controllato che il documento fosse completo. Le ho scritto che la tesi andava bene e poteva caricare il file, perché questa è la procedura di consegna per le lauree. Tutto questo prima di accorgermi della notizia della scomparsa di due studenti: ho visto la foto, mi sono resa conto che si trattava di Giulia…“. Purtroppo Giulia non è mai riuscita a laurearsi e probabilmente proprio questo era uno degli obiettivi del suo ex fidanzato. Spezzare le sue ali prima che Giulia riuscisse a spiccare il volo. (Continua…)
Il ricordo della relatrice
La professoressa Silvia Todros, ai microfoni di Repubblica, ha dichiarato: “Ricordo lei come una brava ragazza, principalmente questo. Ricordo il suo viso a lezione sempre molto attento, sorridente, partecipe. Un viso pulito, un sorriso bello. Era particolarmente interessata allo studio, molto spesso presente a lezione, e anche in un’aula con 200 persone era facile da individuare”.