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Giulia Cecchettin, la straziante dedica della sorella per il compleanno

75 coltellate: un femminicidio che ha scosso l’Italia

Il nome di Giulia Cecchettin è ormai tristemente legato a uno dei casi più scioccanti di femminicidio degli ultimi anni in Italia. Il 18 novembre 2023, dopo giorni di ricerche, il corpo senza vita della giovane venne trovato in una zona boschiva del Bellunese, nascosto sotto alcuni rami. L’autopsia rivelò che Giulia era stata colpita con 75 coltellate, in un’aggressione tanto violenta quanto premeditata. Il responsabile, Filippo Turetta, oggi è in carcere in attesa di giudizio. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, avrebbe agito per punire Giulia che, in quei giorni, stava cercando di allontanarsi da lui. Una dinamica purtroppo nota, quella del controllo ossessivo e della violenza possessiva, che troppo spesso sfocia nel sangue. (Continua dopo le foto)

L’impegno di Gino ed Elena Cecchettin contro la violenza di genere

Da quel giorno, Gino ed Elena Cecchettin non si sono chiusi nel silenzio. Al contrario, hanno scelto di trasformare il loro dolore in testimonianza pubblica, partecipando a incontri, interviste e iniziative per chiedere un cambiamento reale nel modo in cui la società affronta il tema della violenza contro le donne. “Serve educazione, consapevolezza, prevenzione”, ha ripetuto più volte Elena in numerose apparizioni pubbliche. Le sue parole, spesso dure e dirette, hanno alimentato un dibattito necessario, contribuendo a far crescere l’attenzione pubblica su un fenomeno che, ancora oggi, continua a mietere vittime. Il compleanno mancato di Giulia Cecchettin non è solo un momento di commemorazione personale per la sua famiglia, ma anche un richiamo collettivo a non abbassare la guardia. Ogni giorno, in Italia, una donna viene uccisa per mano di un uomo che diceva di amarla. Giulia era una ragazza brillante, vicina alla laurea, con sogni e progetti. Le sono stati strappati via.

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