Varie. Giulia Cecchettin, nell’auto di Filippo Turetta sono state fatte delle scoperte choc. Vediamo insieme cosa rivelano le analisi dei Ris. (Continua a leggere dopo la foto)
Leggi anche: Compra la tomba ma accade l’impensabile: choc al cimitero
Leggi anche: Strage di Erba: svolta choc sul caso di Rosa e Olindo
Giulia Cecchettin, nuove notizie dalle indagini
Giulia Cecchettin è stata vittima di femminicidio. La giovane ragazza aveva 22 anni, ed è stata uccisa a coltellate dall’ex fidanzato Filippo Turetta. Giulia sarebbe stata caricata da Turetta sui sedili posteriori della sua autovettura, mentre era ancora in vita. Filippo Turetta le avrebbe inferto i colpi mortali proprio all’interno dell’abitacolo dell’automobile. Secondo quanto riportato da Il Gazzettino, queste sono le ultime ricostruzioni degli inquirenti in merito alle ultime ore di vita della giovane Giulia. (Continua a leggere dopo la foto)
Giulia Cecchettin, le ultime analisi dei Ris
A spingere gli investigatori verso questa ipotesi sarebbero state le copiose macchie di sangue che sono state rinvenute all’interno dell’automobile di Turetta. Bisognerà attendere che i Ris compiano la “bloodstain pattern analysis“, ovvero l’analisi della disposizione delle tracce ematiche. Si tratta della stessa tecnica che venne utilizzata nella villa dove avvenne la strage di Cogne, per indagare sull’omicidio del piccolo Samuele Lorenzi. Per poter comprendere in maniera ancora più precisa ciò che è accaduto, è necessario riuscire a rispondere alla seguente domanda: Giulia era ancora viva quando fu caricata nella macchina di Turetta? (Continua a leggere dopo la foto)
Si avvicina la data per l’analisi delle macchie
Secondo la stampa veneta, si avvicina sempre di più la data del conferimento da parte del pubblico ministero dell’incarico ai consulenti per l’analisi delle tracce di sangue e degli altri oggetti che sono stati ritrovati nell’auto di Turetta (un coltello, dei sacchi neri e un telefono). Per gli accertamenti parteciperanno anche i consulenti tecnici nominati da entrambe le parti, i difensori di Filippo Turetta e i legali della famiglia Cecchettin. Filippo Turetta si trova nel carcere di Montorio, a Verona, ed è indagato per omicidio volontario. Le analisi che verranno effettuate nell’autovettura saranno fondamentali per determinare eventuali aggravanti.