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Giro d’Italia, la nuova maglia rosa parla italiano

Giro d’Italia, Diego Ulissi, a 35 anni, indossa per la prima volta in carriera la maglia rosa. Succede al termine dell’ottava tappa, da Giulianova a Castelraimondo, 197 chilometri tra le colline. Il toscano dell’XDS Astana Team, giunto terzo al traguardo, ha sfruttato il ritardo del gruppo per balzare in vetta alla generale.

Ulissi comanda ora con 12 secondi di vantaggio sul compagno Lorenzo Fortunato, 17″ su Primoz Roglic (Red Bull Bora Hansgrohe) e 20″ sullo spagnolo Juan Ayuso (UAE Team Emirates). Un equilibrio fragile, che promette fuoco e fiamme nelle tappe centrali.

“Indossare la maglia rosa è il sogno di ogni bambino che si avvicina al ciclismo”, ha detto Ulissi, visibilmente emozionato. “Appena prima di metterla, ho pensato ai pomeriggi coi nonni a guardare il Giro. E adesso, questo sogno si è realizzato. Quasi a fine carriera”.

Giro d’Italia, l’emozione di Ulissi

Domani si arriva in Toscana, e Ulissi sa che non sarà facile: “Non so se riuscirò a tenerla, ma arrivare nella mia regione con addosso questa maglia sarà emozionante”.

Il vincitore di giornata è l’australiano Luke Plapp, che ha piazzato la zampata a 45 km dal traguardo. “Avevamo segnato questa tappa da settimane”, ha dichiarato. “La lotta per andare in fuga è stata durissima. Poi ho capito che in volata non avrei avuto speranze e ho deciso di attaccare. Chi si muove per primo ha sempre un vantaggio”.

Una vittoria che vale più di una semplice tappa: “Dalle Olimpiadi all’intervento al polso, fino alla caduta nella cronometro iniziale. Questa vittoria ripaga tutto. Non riesco ancora a crederci”.

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