
La 16ª tappa del Giro d’Italia 2025 ha segnato l’inizio dell’ultima settimana di gara, partendo da Piazzola sul Brenta e arrivando a San Valentino. La giornata è stata caratterizzata da condizioni atmosferiche avverse, con pioggia intensa e un dislivello totale di 4900 metri, rendendo il percorso particolarmente impegnativo.
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— Eurosport IT (@Eurosport_IT) May 27, 2025
Dopo il ritiro di Roglic, favorito n° 1 per vincere questo Giro, si stacca dal gruppo maglia rosa Juan Ayuso, favorito n° 2. Lo spagnolo perde contatto durante la salita di Santa Barbara e siamo ancora lontani dall'arrivo.
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Questo scenario ha portato a momenti drammatici, tra cui la caduta di Alessio Martinelli, che ha richiesto l’intervento dell’ambulanza. Ma la notizia del giorno è arrivata con il ritiro di uno dei favoriti alla vittoria finale.
Il Giro d’Italia ha perso uno dei suoi principali contendenti, Primoz Roglic, che sulle nostre strade aveva già vinto una volta. Il trentacinquenne sloveno, già vincitore anche di quattro edizioni della Vuelta, si è visto costretto a fermarsi dopo una caduta che lo ha coinvolto insieme a Carapaz. Pesto e sanguinante, il campione è stato costretto al ritiro in condizioni davvero drammatiche.
Già in ritardo nella classifica generale, con un distacco di quasi quattro minuti dal leader Del Toro, Roglic aveva subito due cadute nella settimana precedente ed era rimasto attardato durante una tappa complicata ad Asiago. Le sue condizioni fisiche erano già precarie, e l’ultima caduta lo ha costretto a una resa inevitabile. “Sono a malapena vivo”, aveva dichiarato non a caso al termine della tappa precedente.
Ma la paura più grande si è registrata per la terribile caduta di un ciclista italiano. Alessio Martinelli, originario della Valtellina e nato nel 2001, ha rischiato grosso durante la fuga a 24. Complice l’asfalto bagnato, Martinelli è caduto in discesa, superando le barriere di protezione e finendo fuori strada. Fortunatamente, il terreno sottostante era un prato inclinato e non un burrone, e questo ha evitato il dramma.
Martinelli è stato prontamente soccorso e trasportato in ospedale, dove si trova in condizioni stabili ed è cosciente. Per uno scherzo del destino, l’incidente è avvenuto poco prima che la corsa passasse attraverso Bormio, la sua città natale. Forse è stato anche il desiderio di ben figurare nella tappa di casa a spingere l’atleta a rischiare, per fortuna le conseguenze non sono state peggiori.
La tappa odierna ha avuto un impatto significativo sulla classifica generale. Juan Ayuso, uno dei favoriti, ha perso contatto con il gruppo di testa durante l’impegnativa salita alpina, permettendo al messicano Del Toro, suo compagno di squadra, di mantenere saldamente la maglia rosa. La competizione per il podio rimane accesa, ma le difficoltà della terza settimana mostrano quanto il Giro di quest’anno si stia rivelando durissimo e selettivo.
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