Il padre scrive a Fedez
Il padre di Gioele Putzu ha deciso di scrivere una lettera a Fedez: “Ciao Fedez, ti facevo una persona più umana visto che hai dei figli. Mio figlio Gioele è morto a 200 metri da te. Mentre cantavi ad Ozieri, ero per terra con il mio bambino a cui chiedevo di riaprire gli occhi. Mentre ti esibivi, imploravo Dio di prendere la mia vita e di lasciare vivere lui. Noi abitiamo ad Olbia, siamo venuti a Ozieri perché mio figlio cantava le tue canzoni e voleva vederti dal vivo, tutto questo non gli è stato possibile. Potevi non cantare per una sera e rispettare il mio dolore“. (Continua…)
La difesa di Fedez
Nonostante la tragedia fosse avvenuta poco prima, Fedez ha deciso lo stesso di esibirsi e la sua scelta ha scatenato non poche polemiche. Lui si è così difeso: “Ho suonato ad Ozieri, in provincia di Sassari, sono stato avvertito di questa terribile tragedia poco prima di salire sul palco. Prima di esibirmi ho chiesto a tutto il pubblico, più di 15mila persone, di fare un minuto di silenzio per commemorare Gioele ed esprimere la mia e la nostra vicinanza di tutta la piazza alla famiglia. Nessuno si è permesso di dire nulla. Nessuno“.