Le parole ai genitori di Filippo Turetta
Durante la sua partecipazione a “Obiettivo 5”, Gino Cecchettin ha voluto rivolgere un messaggio anche ai genitori di Filippo Turetta. “Mi sono immedesimato nei genitori di Filippo diverse volte, anche perché sono molto razionale, hanno tutta la mia comprensione, darei loro un abbraccio. Non li posso giudicare, stanno vivendo un dramma più grande del mio. Io cercherò di tornare a sorridere, ci sono già riuscito ho amici e figli fantastici; loro faranno più fatica saranno sempre i genitori di un omicida. Hanno tutta la mia comprensione”, ha dichiarato il padre di Giulia Cecchettin durante il suo intervento all’Università La Sapienza di Roma. L’uomo ha poi aggiunto: “Una giornata ordinaria è diventata l’ultima giornata con mia figlia, vissuta come tutti i giorni. Innestiamo il pilota automatico, tutti dobbiamo fare tante cose e non poniamo attenzione ai secondi preziosi che viviamo accanto ai nostri figli. Non ricordo nulla di quel sabato se non quando ho iniziato a chiedermi, dov’è mia figlia? Perché non torna? La vita va vissuta costantemente ponendo l’attenzione ai minimi dettagli, questo ho imparato. Dovremmo assaporare ogni secondo, ogni giorno, da quando ci alziamo”.