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Garlasco, nuova pista sull’omicidio di Chiara Poggi: “Uccisa per impedirle di parlare”

Prelievi di DNA per nuove analisi: chi verrà coinvolto

Nel frattempo, le indagini ripartono anche sul piano scientifico. Il prossimo 17 giugno, la polizia scientifica avvierà un nuovo incidente probatorio. Saranno effettuati prelievi di DNA su diverse persone, alcune delle quali non erano mai state coinvolte prima in modo diretto nell’inchiesta.

A essere sottoposte all’esame saranno:
• Paola e Stefania Cappa, cugine di Chiara Poggi
• Marco Panzarasa, amico della vittima e di Alberto Stasi
• Gli amici di Marco Poggi, fratello di Chiara
• Il medico legale che esaminò il corpo
• Alcuni investigatori presenti sul luogo del delitto

Ma la lista potrebbe allungarsi. La giudice Daniela Garlaschelli ha infatti autorizzato l’inclusione di ulteriori nomi, a discrezione dei consulenti tecnici e degli avvocati delle parti coinvolte. Un dettaglio che fa pensare a nuove possibili rivelazioni in arrivo.

Un’indagine che si riapre sotto una luce inquietante

Il caso di Garlasco continua a cambiare volto. Se per anni l’attenzione si è concentrata su Alberto Stasi — ex fidanzato di Chiara e condannato in via definitiva — oggi lo scenario si amplia, mettendo in discussione certezze acquisite e aprendo spiragli verso piste mai percorse. Il possibile collegamento tra Chiara e un mistero sepolto all’interno di un santuario di provincia aggiunge nuovi strati di inquietudine a una vicenda che sembrava ormai archiviata.

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