
Negli Stati Uniti, un caso giudiziario che ha segnato la storia criminale americana sta vivendo una svolta decisiva. Dopo oltre tre decenni di reclusione, i protagonisti di un duplice omicidio, avvenuto quando erano appena maggiorenni, potrebbero vedere una luce in fondo al tunnel della loro condanna a vita.

Il caso dei fratelli Menendez: uccisero i genitori abusanti
La vicenda dei fratelli Menendez, intricata e complessa, è stata oggetto di numerosi processi e appelli mediatici, portando finalmente ad una decisione che molti attendevano. Un giudice californiano ha infatti aperto la possibilità di una revisione della pena per i condannati, in virtù di una legge volta a rivalutare i crimini commessi da giovani adulti.

Possibile revisione della sentenza per i fratelli Menendez
Lyle ed Erik Menendez sono stati condannati nel 1996 all’ergastolo senza possibilità di libertà vigilata per l’omicidio dei genitori, avvenuto nel 1989. Ora, grazie alla decisione del giudice Michael Jesic del tribunale di Van Nuys, i fratelli potrebbero beneficiare di una riduzione della pena. La legge californiana del 2018 offre una revisione per chi ha commesso reati gravi prima dei 26 anni, un criterio che i Menendez soddisfano, essendo Erik diciottenne e Lyle ventunenne all’epoca dei fatti.
Scopriamo tutti i dettagli nella pagina successiva