Frenkie de Jong ha conquistato le attenzioni dei top club europei con la sua gavetta all’Ajax. Il trasferimento al Barcellona lo ha reso uno dei centrocampisti più forti e decisivi del calcio internazionale. (CONTINUA DOPO LA FOTO)
Il talento di Frankie de Jong è un fattore evidente su cui il Barcellona ha puntato molto a partire dall’estate 2019, quando ha investito la potenziale cifra di 86 milioni di euro per aggiudicarsi il centrocampista olandese dall’Ajax. Classe 1997, è nato in un piccolo villaggio della zona meridionale olandese chiamato Arkel, di appena quattromila abitanti. Al Camp Nou de Jong è stato l’olandese numero venti a scendere in campo, ventiquattro contando anche gli allenatori come Rinus Michels e Johan Cruijff. “Cerco di non prestare attenzione ai paragoni. Voglio concentrarmi solo su me stesso. È bello sentire che la gente parla così, ma la verità è che non sono al livello di talento di Cruyff, e non lo sarò mai, quindi non è una cosa a cui penso“. Ma scopriamo meglio chi è davvero Frankie de Jong.
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La carriera di de Jong
Frenkie de Jong è nato ad Arkel (Paesi Bassi) il 12 maggio 1997. La sua carriera ha avuto inizio al Willem II nella Eredivise, la prima divisione olandese. Il primo salto di livello lo ha sperimentato nel 2016, quando ha firmato per l’Ajax, dove si è guadagnato in poco tempo un posto nella formazione titolare. Con l’Ajax, ha vinto un campionato olandese, una Coppa d’Olanda e ha raggiunto le semifinali di Champions League nella stagione 2018/19.
Nell’estate del 2019 è arrivata però la consacrazione. De Jong è passato al Barcellona per circa 86 milioni di euro. Il suo esordio contro l’Athletic Club a San Mamés nell’agosto dello stesso anno. Nella sua seconda stagione in blaugrana, il centrocampista olandese è diventato un elemento fondamentale per la squadra di Ronald Koeman, concludendo la stagione con sette gol e sette assist. Alla quarta stagione al Barça, nel 2022/23, ha giocato 43 volte e conquistato il titolo di campione per la prima volta nella sua carriera con il club catalano.
Per quanto riguarda la nazionale olandese, Frenkie de Jong ha fatto parte della squadra che si è classificata seconda nella UEFA Nations League nel 2019. L’ex Ajax – inoltre – ha preso parte anche a Euro 2020 e alla Coppa del Mondo del 2022, quando gli olandesi sono stati sconfitti dall’Argentina, vincitrice ai rigori, nei quarti di finale. Sarà infine tra i protagonisti della selezione allenata da Ronald Koeman agli Europei in programma quest’estate in Germania.
L’infortunio alla caviglia
Lo scorso aprile de Jong ha subito un infortunio terribile alla caviglia destra durante i minuti di recupero del primo tempo del Clasico tra Barcellona e Real Madrid. Stramazzato a terra dolorante dopo un contrasto con il centrocampista blancos Fede Valverde, l’olandese è stato trasportato in barella fuori dal campo dallo staff medico. Ha rimediato una brutta distorsione alla caviglia. Lo spavento derivato dal brutto incidente di campo ha scosso anche i tifosi presenti al Santiago Bernabeu quella sera, che hanno accompagnato con un applauso di incoraggiamento l’uscita dal campo del giocatore.
De Jong era tornato in campo solamente da poche settimane dopo aver recuperato da un infortunio ai legamenti della stessa caviglia. Il suo ritorno era avvenuto nell’andata dei quarti di finale di Champions League contro il Paris Saint-Germain. La sensazione è che la stagione del centrocampista sia già conclusa. L’ex Ajax si concentrerà per recuperare per l’Europeo in programma a partire dal 14 giugno in Germania.
Il commissario tecnico della nazionale olandese Ronald Koeman ha nominato l’infortunato centrocampista del Barcellona nella rosa dei 30 convocati per gli Europei di Germania, includendo anche l’ex capitano Georginio Wijnaldum. De Jong non gioca con il Barcellona da quasi un mese, ma avrà il tempo di dimostrare la sua forma fisica.
Caratteristiche tecniche
Frenkie de Jong è un centrocampista moderno e sa fare praticamente tutto. La sua interpretazione innovativa del ruolo lo porta naturalmente a abbassare il suo raggio d’azione davanti alla difesa grazie alla sua notevole visione di gioco. E’ dotato di un ottimo dribbling, un passaggio efficace e ha una discreta capacità nel muoversi senza palla.
Sulla sua interpretazione del ruolo di mediano de Jong si è così espresso: “Per mia natura, voglio ricevere subito la palla e impostare la manovra. Preferisco fare così che riceverla più avanti e toccarla di meno. Mi sento più a mio agio da mediano, ma posso anche stare più avanti. Per me è indifferente, ma se dovessi scegliere giocherei più da doppio mediano che, ad esempio, da mezzapunta“.
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