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Formula 1, una Ferrari d’attacco: la strategia della SF-25 per tornare in vetta

Formula 1, la Ferrari SF-25, al debutto ufficiale oggi nei test in Bahrain, rappresenta un’evoluzione profonda rispetto alla SF-24. Nonostante il legame visibile tra le due monoposto, la nuova vettura cela un Dna ampiamente modificato. La sospensione pull rod anteriore, pur non essendo estremizzata nella geometria, mostra dettagli che rivelano un attento studio aerodinamico da parte del team di Maranello.

Uno degli elementi più interessanti è il triangolo superiore della sospensione, che nella SF-25 appare meno inclinato rispetto a quanto visto sulla McLaren MCL39. Un’ampia profilatura della carenatura del punto di attacco suggerisce che questo sia amovibile e si estenda molto verso il basso, in una configurazione simile a quella adottata dalla Mercedes W15 nel 2023. Anche il triangolo inferiore è stato ottimizzato con un mini flap sagomato per migliorare il flusso d’aria verso le fiancate.

Un altro aspetto chiave riguarda la posizione dell’abitacolo, ora più centrato rispetto agli assi della vettura. Questo spostamento ha permesso di allontanare le ruote anteriori, riducendo le interferenze con i flussi d’aria diretti verso le fiancate. Queste ultime sono state ridisegnate con una sezione verticale ridotta e un profilo superiore che degrada in modo più rettilineo.

Formula 1, una Ferrari più “aerodinamica” per l’assalto al titolo

Passando al retrotreno, la SF-25 introduce soluzioni innovative: la pinna verticale sopra il cofano motore presenta un profilo seghettato nella parte terminale. Questa scelta deriva dalla decisione degli aerodinamici di sostituire la classica feritoia longitudinale con una serie di sfoghi triangolari, migliorando la gestione dell’aria calda in uscita e ottimizzando il flusso sotto il profilo principale dell’ala.

Sul piano meccanico, la Ferrari ha accorciato la scatola del cambio, integrandola meglio nel volume centrale del diffusore. Questa modifica ha avuto un impatto significativo sulla disposizione del retrotreno, cambiando i punti di attacco della sospensione e la conformazione della sezione iniziale del diffusore.

Ogni elemento della SF-25 è frutto di un progetto meditato e coerente, senza innesti dell’ultimo minuto. A Maranello, la direzione progettuale era chiara già dalla scorsa primavera, un vantaggio importante in una stagione in cui l’estremizzazione aerodinamica sarà la chiave della sfida tra i top team. Ora, non resta che aspettare le prime risposte della pista.

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