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Formula 1, Norris davanti a tutti a Las Vegas: problemi per Leclerc, Hamilton in top ten

La seconda sessione di libere sullo Strip di Las Vegas ha incoronato Lando Norris, autore del miglior tempo in 1’33″602, in una giornata resa caotica da due bandiere rosse consecutive dovute a un tombino sollevato nell’ultimo settore.

Un episodio già visto nel 2023 e che ha impedito a team e piloti di lavorare sulla messa a punto, aggravato anche da qualche goccia di pioggia e dall’asfalto già di suo molto scivoloso. Nonostante questo, un Norris sempre più lanciato verso il titolo mondiale è riuscito a dominare ancora una volta la scena. (continua dopo la foto)

Alle spalle del leader della classifica piloti si è piazzato Andrea Kimi Antonelli, staccato di appena 29 millesimi con la Mercedes, seguito da Charles Leclerc a +0.161, dopo che il monegasco aveva chiuso il primo turno con il miglior riferimento.

Nel finale Leclerc si è fermato in curva 5 per un problema al cambio, ancora da valutare. Il ferrarista era già incappato in un lungo a metà sessione. Dopo lo stop è stato convocato in Direzione Gara per non aver riposizionato il volante e non aver spento l’ERS, ma i commissari non hanno preso provvedimenti.

La sessione resta comunque poco indicativa: il doppio stop ha tolto ai piloti la possibilità di spingere con decisione sulla gomma soft, chiave per le qualifiche.

Quarto tempo per Nico Hulkenberg (+0.277) con la Sauber in livrea speciale, davanti a Isack Hadjar (+0.291) con la Racing Bulls, anche lui in versione one-off per l’evento. Il franco-algerino precede il compagno Liam Lawson, poi Russell, Albon e Verstappen, che non ha completato un vero time attack. La decima casella va a Lewis Hamilton, staccato di 525 millesimi dal leader. (continua dopo la foto)

Alle spalle del sette volte iridato c’è la nota stonata del turno: Oscar Piastri, solo quattordicesimo a quasi un secondo da Norris (891 millesimi), ancora in difficoltà dopo settimane complicate. L’australiano ha completato pochi giri e non ha trovato il passo necessario per avvicinarsi al compagno di squadra.

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