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Formula 1, la squalifica di Norris a Las Vegas riapre il Mondiale: le teorie del “complotto”

La Formula 1 è di nuovo nel caos: la squalifica delle McLaren al GP di Las Vegas ha riaperto il discorso per il titolo mondiale, riducendo il vantaggio di Lando Norris. Fino a poche ore dopo la gara, l’inglese poteva contare su 42 punti di margine a due gare dalla fine, ma un’irregolarità riscontrata sulle due papaya ha cambiato tutto.

L’episodio che ha provocato lo stravolgimento della classifica è minimo: il fondo della McLaren di Norris presentava uno spessore inferiore al limite consentito di 9 millimetri, con una misurazione di 8,88 mm sul lato anteriore destro e 8,93 mm su quello posteriore.

Una differenza di meno di un millimetro ha comportato la squalifica immediata della vettura, annullando i punti conquistati e riaprendo la corsa al titolo, ora tornata aperta.

Nonostante la micro-irregolarità, la McLaren ha deciso di non fare ricorso, consapevole che ogni tentativo sarebbe stato respinto. La regola è chiara e insindacabile: nulla da imputare a complotti o favoritismi, anche se l’episodio ha inevitabilmente alimentato teorie del complotto e polemiche tra tifosi e addetti ai lavori. (continua dopo la foto)

L’episodio ha dato nuove speranze a Max Verstappen, ora più vicino a Norris nella corsa al titolo. In ogni caso, il pilota inglese resta padronissimo del suo destino: con un terzo posto in Qatar e ad Abu Dhabi potrebbe comunque laurearsi campione.

La Formula 1, storicamente costellata di controversie, dal famoso Crashgate al processo di Felipe Massa, è sempre stata terreno fertile per teorie di complotto. Parlare di quello che è successo ieri come di un favore a Verstappen o di una strategia per rendere il Mondiale più emozionante è sbagliato, anche se è difficile frenare i complottisti.

Ora, però, l’ultimo atto della stagione promette uno spettacolo autentico, con tre piloti ancora in corsa e la prospettiva che il Mondiale venga deciso solo nell’ultima gara, evento raro negli ultimi dodici anni di Formula 1. La parola fine si scriverà dunque nella pista di Yas Marina, dove Lando Norris e i suoi rivali dovranno dimostrare chi merita davvero la corona del 2025.

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