x

x

Vai al contenuto

Formula 1, dominio Russel, fantastico Antonelli: Ferrari nel caos, e ci si mette anche una… marmotta

Formula 1, George Russell e la Mercedes festeggiano un Gran Premio del Canada da incorniciare: pole position, gara autoritaria e una vittoria che mancava da troppo tempo per il team di Brackley. Ma l’attenzione del paddock si divide tra il successo dell’inglese e l’impresa di Kimi Antonelli, che regala all’Italia un podio in Formula 1 dopo 16 anni di digiuno.

Sullo sfondo, una Ferrari che mastica amaro per strategie discutibili e una macchina che continua a non andare, tanto che Hamilton stavolta, pur cercano di mantenere un minimo di diplomazia, ha sparato a zero, mentre Leclerc se l’è presa anche con le scelte dei box. insomma, un vero disastro.

Per le McLaren, è stato un GP strano e negativo, segnato da un colpo di scena: Lando Norris è finito a muro mentre provava a passare il compagno di squadra Piastri. Nel frattempo, Russell ha imposto il suo ritmo fin dallo spegnimento dei semafori, difendendo la testa della corsa da Max Verstappen, secondo al traguardo e protagonista di un episodio controverso sotto Safety Car.

Il quattro volte iridato ha momentaneamente superato Russell durante l’ultimo giro, rischiando una penalità che potrebbe compromettere i punti guadagnati. Sul podio, festeggia un commosso Antonelli: il giovane bolognese, con una gara solida e matura, ha resistito agli assalti di Piastri e Norris, diventando il primo italiano a salire sul podio dal lontano 2009.

Quarto posto per Oscar Piastri, che grazie al ritiro di Norris allunga a +22 sul compagno nella classifica piloti. L’incidente tra i due McLaren ha scatenato polemiche nel box di Woking: Norris ha chiesto scusa via radio per l’azzardo mal calcolato che lo ha mandato a sbattere contro il muro.

Formula 1, Antonelli sul podio e le Ferrari allo sprofondo

Ancora una domenica difficile per la Ferrari: Charles Leclerc chiude quinto ma non nasconde la frustrazione per la strategia del muretto, che lo ha costretto a un doppio stint con la gomma dura, condizionando ritmo e posizionamento.

Sesto un Lewis Hamilton in costante difficoltà di assetto, appesantito anche dall’imprevisto contatto con una marmotta in pista che ha danneggiato il fondo della sua monoposto. Settimo Fernando Alonso, costante ma mai realmente in lotta per posizioni più prestigiose. Ottavo Nico Hulkenberg, di nuovo a punti dopo Barcellona, davanti a Esteban Ocon e Carlos Sainz che chiudono la top ten.

Il Mondiale, intanto, si infiamma: Piastri consolida la leadership in McLaren, Verstappen resta terzo ma a -43 dal leader, mentre Mercedes e Antonelli lanciano segnali importanti: la lotta per podi e vittorie è tornata ad essere affare aperto. E in Canada, nonostante la pioggia di errori e polemiche, a godere sono Russell e l’intero box Mercedes, finalmente di nuovo sul gradino più alto.

Leggi anche:

Argomenti