Paolo Vanoli, allenatore della Fiorentina, ha parlato oggi al Viola Park alla vigilia della partita di Conference League contro la Dynamo Kiev, in programma domani alle 18.45 allo stadio Artemio Franchi. Nonostante il focus sulla sfida europea, il tecnico ha sottolineato che l’attenzione principale resta sul campionato, dove i viola occupano l’ultima posizione, a 7 punti dalla salvezza.
Fiorentina-Dinamo Kiev, Vanoli: "Dobbiamo restare uniti! Con Gudmundsson e Ranieri tutto chiarito" https://t.co/7l179kwwJx pic.twitter.com/qQqbfRHTJg
— Oggi Sport Notizie (@OggiSportNotiz2) December 10, 2025
“Ancora dobbiamo tirare fuori i valori che ci possono far uscire da questa situazione, sono più importanti della tattica”, ha spiegato Vanoli, puntando innanzitutto sul fattore psicologico. “Domani dobbiamo andare in campo con la voglia di portare a casa punti importanti e chi scenderà in campo deve dare una mano alla squadra, non a me”.
L’allenatore ha poi sottolineato l’importanza di ritrovare concentrazione e spirito di squadra: “Oggi devo trovare il click nella testa dei miei giocatori: forse serve un piccolo passo indietro per farne tre in avanti. Dobbiamo metterci al livello delle concorrenti per la salvezza e solo così escono fuori le qualità che fanno la differenza“.
Sul caso Gudmundsson-Mandragora, Vanoli ha precisato: “Vorrei chiudere l’episodio. Sono episodi del calcio che ne fanno parte. Sul rigore nessuno ha detto bugie, ci sono delle gerarchie: prima Albert, poi Mandragora. L’obiettivo era andare in vantaggio, poi c’è la partita. In questi momenti non dobbiamo sentirci uno contro l’altro, le chiacchierate nello spogliatoio servono per uscirne, con umiltà e coraggio”.
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