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Filippo Turetta per la prima volta in aula, c’è anche Gino Cecchettin

La confessione choc di Filippo Turetta

“Voleva rapirla e toglierle la vita”, ha detto il Pm a Turetta. “Sì, eh sì, cioè sinceramente quella sera quando ho scritto quella lista avevo questi pensieri e ho messo giù questo piano, di poter fare questa cosa, di rapirla con me, stare qualche tempo insieme e toglierle la vita – la confessione choc dell’imputato -. C’eravamo salutati da poco litigando, ero arrabbiato, c’erano tanti pensieri, in quel momento in un certo senso mi faceva piacere scrivere questa lista per sfogarmi, mi tranquillizzava pensare che le cose potessero cambiare, sfogare la mia frustrazione”, le sue prime parole all’udienza. (Continua dopo le foto)

Quando arriva la sentenza per Filippo Turetta

Filippo Turetta deve rispondere di omicidio volontario aggravato dalla premeditazione, crudeltà, efferatezza, di sequestro di persona, di occultamento di cadavere e di stalking. Se condannato rischia l’ergastolo. Non sarà un processo lungo: la sentenza dovrebbe già arrivare il 3 dicembre prossimo, come deciso dalla Corte d’Assise di Venezia. Le udienze successive a quella di oggi si terranno il 28 ottobre, poi il 25 e 26 novembre.

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