
Ferrari, mentre Frederic Vasseur continua a diffondere fiducia e parlare di miglioramenti, in Ferrari si respira un’aria ben diversa tra i piloti. Il team principal insiste sulla necessità di “combinare tutti gli elementi” e sull’impegno profuso a Maranello per preparare il weekend di Spielberg, ma la realtà dei fatti è che Charles Leclerc e Lewis Hamilton appaiono sempre più demotivati.
Ferrari pronta al GP Austria 2025 con aggiornamenti e strategie. Vasseur punta a massimizzare la prestazione sul Red Bull Ring, circuito tecnico e veloce.#Ferrari #vasseur #AustianGP #Formula1 #f1 https://t.co/IO3sWOat0G
— Motosport Passion (@Motorpassion16) June 25, 2025
Il sette volte campione del mondo ha addirittura ammesso che “sarebbe meglio concentrarsi sulla macchina del 2026”. Mentre il monegasco ha parlato più volte di una SF-25 non performante che non permette grandi risultati. Non proprio il messaggio che ci si aspetta da chi dovrebbe puntare ancora al vertice in questo campionato. (continua dopo la foto)

Intanto il Mondiale torna in Europa con il Gran Premio d’Austria, primo di una doppietta che porterà poi i team a Silverstone. A Spielberg, la Ferrari si presenterà con tre piloti: oltre a Leclerc e Hamilton, in pista anche Dino Beganovic, lo svedese dell’Academy che guiderà la SF-25 del monegasco nella prima sessione di libere del venerdì mattina.
È la seconda volta in stagione che il giovane partecipa a un weekend ufficiale, come previsto dal regolamento che impone almeno una sessione all’anno a un pilota con meno di due gare in carriera.
La presenza del terzo pilota rischia di sottolineare ancora di più l’assenza di certezze nel presente. Vasseur ha spiegato che “il circuito di Spielberg si completa in poco più di un minuto, quindi i distacchi saranno ridottissimi“, sottolineando la necessità di “mettere insieme tutti gli elementi”.
ma è ormai evidente come il problema non sia più solo tecnico: è mentale, strategico e identitario. “Charles, Lewis e tutta la squadra sono determinati a fare del loro meglio“, ha dichiarato Vasseur. Una frase che suona quasi stonata se messa a confronto con il tono sempre più disilluso dei piloti, stanchi di promesse e in attesa di aggiornamenti che non arrivano mai. (continua dopo la foto)

L’impressione è che mentre in Ferrari si cerchi di tenere viva una narrazione positiva, all’interno del box si stia già pensando alla prossima stagione, quella del 2026, che vedrà l’introduzione di pesanti modifiche regolamentari in Formula 1.
Con le Red Bull ancora avanti e la McLaren in continua crescita, l’Austria rappresenta un bivio delicato per il Cavallino. Le parole non bastano più. Ora servono prestazioni. Sempre che da questa macchina si possa ancora ricavare qualcosa che non siano piazzamenti di secondo piano.
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