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Ferrari, ascolta Leclerc: “Ora ci sono sviluppi interessanti, e a Miami…”

Ferrari, c’è un Charles Leclerc diverso, più maturo, più convinto. E soprattutto, c’è un Charles Leclerc che ci crede. Non alle favole, non alle magie: alla sua SF-25. Il tempo delle lamentele sembra superato, i risultati sono migliorati, il monegasco sbarca a Miami con uno sguardo nuovo e una fiducia che sa di cambiamento. “Stiamo andando in una direzione molto interessante”, dice. E lo fa con l’aria di chi, forse, sta finalmente sentendo la macchina in modo diverso.

Il week-end in Florida ha una particolarità che potrebbe giocare a favore della Rossa: il ritorno della Sprint Race. Con carichi di carburante più leggeri e meno tempo per sbagliare, la SF-25 potrebbe trovare lo spazio per esprimere al meglio le sue qualità, nascondendo almeno in parte quei difetti che in gara lunga la penalizzano.

“Nei weekend Sprint abbiamo buone chance“, ha spiegato Leclerc, “e se ci sarà l’opportunità di prendere la pole, dobbiamo coglierla. Dobbiamo farci trovare pronti”. Il riferimento è chiaro: ogni occasione è preziosa, e Miami può essere un crocevia per il futuro della stagione.

Dalla delusione alla speranza, il pilota monegasco racconta anche un percorso personale. “Piano piano mi sto adattando al nuovo stile richiesto da questa macchina. È una guida più estrema, più complicata, ma anche molto stimolante”. C’è entusiasmo nella voce, ma soprattutto consapevolezza. Non si vince con le parole, ma si inizia da lì.

A Gedda è arrivato il primo podio stagionale, e da lì si vuole ripartire. “Spero che questo percorso ci porti presto alla vittoria”, ammette Leclerc. Speranza, sì. Ma con basi solide e la consapevolezza che i miglioramenti, uniti alle modifiche tecniche regolamentari imposte dai nuovi regolamenti, possono rilanciare le Rosse.

E poi c’è Lewis. L’ex re, ora compagno di squadra. “Da lui sto imparando molto”, racconta Charles. “Ha portato un nuovo approccio, un nuovo modo di vedere le cose. E anche se l’inizio per lui è stato complicato, sono sicuro che riuscirà ad adattarsi. Entrare in una nuova squadra non è mai semplice, ma il potenziale è enorme”.

Intanto, entrambi hanno passato ore al simulatore, curando i dettagli. Perché in un fine settimana Sprint, ogni dettaglio conta. E ogni curva può fare la differenza. A Miami non si decide un Mondiale, ma si può decidere un atteggiamento. Si può scegliere se continuare a inseguire o iniziare ad attaccare. E Leclerc l’ha già fatto. Ha scelto di crederci.

La Ferrari parte da una base solida, da un podio ritrovato e da un pilota che non si accontenta. “Mai dire mai”, conclude Charles. E chissà che questa volta non sia più una chimera, ma l’inizio di qualcosa di nuovo. I tifosi della Rossa lo sperano, e sperano anche che Hamilton riacquisti fiducia e torni presto il campione che tutti conoscono.

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