La Ferrari è al centro di un caso dopo l’audio “feroce” di Charles Leclerc contro il compagno di scuderia Carlos Sainz. Le gare di Formula 1 non si corrono solo in pista: l’adrenalina e la pressione spesso emergono nei momenti più tesi, come dimostra la sfuriata di Leclerc durante l’ultima gara.
Nel giro di rientro Leclerc si sfoga e in radio dicendo che ogni volta Sainz fa quello che gli pare e non rispetta ciò che gli viene detto di fare (riferendosi al momento successivo al pit) pic.twitter.com/AXDhAOPBvp
— Gels | Patentino del tifo ritirato (@ge1s0m0) November 24, 2024
Il monegasco, senza accorgersi di avere la radio accesa, ha espresso (in modo colorito) dure critiche verso il compagno Carlos Sainz: “A essere gentile mi fotte sempre, lui mi fotte tutte le volte. Non ha rispetto, fa sempre così”, ha detto al suo ingegnere di pista Bryan Bozzi, riferendosi al sorpasso subito in uscita dai box, nonostante le istruzioni di evitare attacchi.
Leclerc ha poi chiesto scusa per il tono, ma non ha nascosto il senso di tradimento. Con una punta d’ironia, ha aggiunto: “Provate a dirglielo in spagnolo“, una frase che sottolinea la tensione crescente tra i due piloti Ferrari. Dietro la schermaglia c’è una gestione strategica non impeccabile: Sainz è stato lasciato in pista più del previsto perché i meccanici non erano pronti con le gomme per il doppio pit-stop programmato.
La disorganizzazione del team ha favorito il sorpasso ai danni di Leclerc, alimentando una rivalità che evidentemente è cresciuta nel tempo. Fred Vasseur, team principal Ferrari, ha cercato di minimizzare l’accaduto e di riportare la calma.
“È sempre la stessa storia, durante la gara non hanno il quadro completo della situazione. Non dovrebbero fare certi commenti, ma è l’adrenalina“. Vasseur, però, non nasconde una certa delusione per il rendimento complessivo: “La Mercedes ha fatto un lavoro migliore, e da Las Vegas ci aspettavamo di più“.
Ferrari, che succederà con l’arrivo di Hamilton?
L’arrivo di Lewis Hamilton alla Ferrari, secondo alcuni, potrebbe complicare ulteriormente la situazione per quanto riguarda la gestione dei piloti. Il sette volte campione del mondo è sicuramente una presenza più “ingombrante” di quella di Sainz, e ha una lunga esperienza nelle dinamiche di rivalità interne. Perciò gestire un Leclerc già incline a esplosioni di collera potrebbe rivelarsi una sfida per il team.
Intanto, la Ferrari continua a puntare al Mondiale costruttori. Il distacco dalla McLaren è di 24 punti. Il prossimo appuntamento in Qatar si preannuncia difficile per la Rossa, con i “papaya” favoriti. Vasseur, però, mantiene alta la fiducia: “Tutto può succedere, lotteremo fino all’ultimo giro“.
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