
Ferrari, Lewis Hamilton non riesce più a trattenere la delusione dopo il GP del Canada di Formula 1 2025. Il campione britannico, approdato a Maranello per riportare la scuderia ai vertici, si è ritrovato a chiudere solo in sesta posizione al termine di un weekend complicato a Montreal, decimo appuntamento della stagione.
Un'imprevista collisione con una marmotta rovina il GP del Canada 2025 di Lewis Hamilton, solo sesto con la Ferrari.#Hamilton #ferrari #CanadaGP #Formula1 #f1 https://t.co/wq61ijTAqr
— Motosport Passion (@Motorpassion16) June 16, 2025
Il piazzamento alle spalle del compagno di squadra Charles Leclerc pesa, soprattutto perché frutto di una gara condizionata da un episodio surreale: una marmotta investita in pista avrebbe danneggiato seriamente l’aerodinamica della SF-25. Secondo le prime analisi, l’impatto ha tolto circa 20 punti di carico alla vettura numero 44, costringendo Hamilton a difendersi in condizioni difficili.
Nonostante tutto, dal muretto è arrivato l’ordine secco: “Resisti fino alla fine“. A caldo, davanti alle telecamere di Sky Sport F1, Hamilton non si è nascosto dietro frasi di circostanza: “Aggiornamenti? Io continuo a chiedere, ma vedo come gli altri li portano. Non so perché noi ancora no. Mi è stato detto che arriveranno presto, spero davvero sia così“. (continua dopo la foto)

Parole che risuonano come un vero e proprio attacco diretto ai vertici di Maranello. Il sette volte campione del mondo punta il dito sulla gestione tecnica della squadra, chiedendo senza mezzi termini una ristrutturazione profonda del reparto corse.
“Ci devono essere tanti cambiamenti da portare nel sistema. Succedono tante cose sullo sfondo. Ci sono tante cose che vorrei dirvi per spiegare, ma non posso espormi troppo. Il mio obiettivo è influenzare in modo positivo questi cambiamenti”.
Non è la prima volta che Hamilton solleva dubbi sul modo di lavorare della Ferrari, ma questa volta la sensazione è che la pazienza sia agli sgoccioli. Le sue parole lasciano intendere che anche altri all’interno del team condividano lo stesso malumore, in un momento in cui la scuderia sta perdendo terreno da Red Bull, Mercedes e McLaren.
Hamilton guarda già oltre la stagione in corso: “Siamo fuori dal campionato, ormai è chiaro, ma è fondamentale costruire una grande macchina per il 2026. Non dobbiamo sprecare troppo tempo su questo progetto, voglio una macchina migliore sin dalla prima gara”. (continua dopo la foto)

Dietro questo sfogo c’è l’ombra della rivoluzione regolamentare che entrerà in vigore tra meno di due anni. Secondo il britannico, serve cambiare rotta subito per non compromettere anche la prossima era tecnica.
Nel frattempo, a Maranello si vocifera di un Leclerc pronto a valutare offerte alternative e di un Fred Vasseur sotto osservazione da parte dei vertici del Cavallino. Indiscrezioni che hanno fatto infuriare il team principal francese, ma che rendono ancora più evidente la tensione interna.
Il sesto posto di Montreal rischia di diventare una tappa simbolica: non per il risultato in sé, ma come punto di non ritorno. O la Ferrari ascolta il grido di allarme di Hamilton e cambia rotta subito, oppure la strada verso il 2026 rischia di essere già in salita.
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