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Federer sullo schermo, poi le lacrime: Rafa Nadal, l’addio al tennis è da brividi

Nadal festeggia

Martedì sera, a Malaga, si è chiusa la straordinaria carriera di Rafael Nadal. L’ultimo atto è andato in scena durante i quarti di Coppa Davis, quando la Spagna è stata eliminata dall’Olanda. Dopo la sconfitta nel singolare contro Botic van de Zandschulp e il ko del doppio, l’addio del campione maiorchino è diventato realtà. Un momento che ha lasciato il mondo del tennis senza una delle sue stelle più luminose.

Con 22 tornei del Grande Slam conquistati – tra cui 14 incredibili trionfi al Roland Garros – Nadal ha segnato un’epoca. Ma è stata anche la sua umanità a scolpire il suo nome nella storia dello sport. Il saluto di Rafa è stato un inno all’umiltà e alla gratitudine. “Devo ringraziare tante persone”, ha detto davanti al pubblico spagnolo.

“Ho vissuto vent’anni incredibili. Sono privilegiato, ho potuto fare del mio hobby una professione. Ho trovato amici e persone che mi hanno accompagnato lungo il percorso. La cosa più importante per me è che abbiate percepito che sono una brava persona“. Un momento di riflessione, ma anche di serenità.

Rafa Nadal: “Il mio corpo non vuole più giocare”

“Il mio corpo mi ha detto che non vuole più giocare e devo accettarlo. Voglio continuare a essere un ambasciatore del tennis, con la tranquillità di chi lascia non solo un’eredità sportiva, ma anche personale“. A rendere il momento ancora più speciale è stato il tributo riservatogli dalla ITF e dalla RFET, le federazioni internazionale e spagnola di tennis.

Sul maxi schermo del palazzetto sono apparse immagini dei suoi più grandi avversari, da Novak Djokovic ad Andy Murray, oltre a icone dello sport spagnolo come Andrés Iniesta. Ma il momento più commovente è arrivato quando è comparso Roger Federer. Il loro leggendario duello a Wimbledon 2008 è stato rivissuto in un video che ha strappato lacrime a Rafa.

Lo svizzero, grande rivale e amico, gli aveva dedicato una toccante lettera poche ore prima, suggellando un legame che va oltre lo sport. Nadal non è stato solo un campione, ma un esempio di dedizione e di sportività. Per chi ha vissuto l’epoca dei Big Three, è impossibile non sentirsi privilegiati. L’addio di Rafa chiude un capitolo leggendario, ma lascia un’eredità che risuonerà nel tempo. Grazie, Rafa. Il tennis e i tuoi tifosi non ti dimenticheranno mai.

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