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Europei Under 21, si applica una regola nuova: in cosa consiste e cosa cambia

Scatta oggi in Slovacchia il campionato europeo Under 21 e con esso prende ufficialmente il via una novità regolamentare destinata a far discutere. La Uefa ha infatti scelto questa competizione come palcoscenico per introdurre una modifica alla Regola 12.2, approvata dall’Ifab lo scorso 1° marzo.

A partire dalla gara inaugurale tra Italia U21 e Romania U21, se un portiere tratterrà il pallone per più di 8 secondi, l’arbitro non assegnerà più una punizione indiretta come accadeva in passato, ma direttamente un calcio d’angolo alla squadra avversaria. Una svolta pensata per accelerare i tempi di gioco e ridurre le interruzioni furbesche nella gestione del possesso.

Il cronometro scatterà nel momento in cui il portiere avrà il pieno controllo della sfera, escludendo quindi le situazioni in cui il pallone è ancora conteso. Gli ultimi 5 secondi verranno contati a voce e in modo visibile dall’arbitro, affinché il portiere sia consapevole dell’approssimarsi del limite.

Le linee guida prevedono inoltre che, nel caso in cui i giocatori avversari ostacolino o pressino attivamente il portiere durante il conto alla rovescia, l’arbitro interrompa il conteggio e assegni un calcio di punizione indiretto a favore dell’estremo difensore. La misura entrerà in vigore in tutte le competizioni Uefa a partire da mercoledì 11 giugno.

Nel frattempo, un’altra modifica regolamentare, sempre frutto del chiarimento Ifab, è già operativa: riguarda la Regola 14, che disciplina i rigori. Da ora, se un giocatore tocca due volte il pallone dopo averlo calciato dal dischetto (senza che nessun altro lo abbia toccato nel frattempo), scatterà la sanzione immediata. Un altro segnale di come la Uefa voglia promuovere un calcio più chiaro, veloce e meno soggetto ad errori.

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