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Esplosione a bordo dell’aereo, scoppia il panico: cos’è successo

Esplosione a bordo dell’aereo, scoppia il panico: cos’è successo – I primi minuti del volo sono quelli in cui il silenzio cala lentamente nella cabina, le cinture si stringono e gli sguardi si perdono fuori dal finestrino. Ma sul volo CZ6850 della China Southern Airlines, partito il 31 maggio da Hangzhou e diretto a Shenzhen, qualcosa è andato terribilmente storto. D’improvviso, una colonna di fumo nero ha iniziato a fuoriuscire da una cappelliera. I passeggeri si sono alzati di scatto, qualcuno ha urlato, altri hanno puntato lo smartphone: a bordo è scoppiato il caos. Un’assistente di volo si è precipitata con un piccolo estintore tra le mani, mentre il pilota decideva di invertire la rotta.

Esplosione a bordo dell’aereo, scoppia il panico: cos’è successo

La fonte del fumo? Un power bank esploso, abbandonato nella cappelliera accanto alla batteria di una fotocamera. A confermarlo è stata la compagnia aerea, specificando che l’incendio è stato gestito con prontezza e che il velivolo è atterrato in sicurezza all’aeroporto internazionale di Hangzhou. Nessun ferito, solo tanta paura. “L’equipaggio ha gestito la situazione in modo appropriato ed eliminato rapidamente il rischio per la sicurezza”, ha fatto sapere un portavoce.

La causa: un power bank esploso in volo

La compagnia aerea ha anche ricordato ai passeggeri l’importanza di seguire le norme di sicurezza relative ai dispositivi elettronici: power bank e batterie al litio non vanno mai lasciati incustoditi né inseriti nei bagagli da stiva.

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