x

x

Vai al contenuto

Drammatico incidente in Italia: auto investe tre persone, morti e feriti

Drammatico incidente ieri sulle strade della capitale. Un’auto ha investito tre operai, che stavano eseguendo dei lavori, uccidendone uno. Sul posto sono intervenuti il personale sanitario e le Forze dell’ordine per ricostruire le dinamiche del sinistro. Intanto lungo la carreggiata si sono formate code e scarsa viabilità.

Leggi anche: Scontro frontale tra un’auto e una moto: poi la tragedia

Leggi anche: Maddie McCann, la notizia spiazza tutti: cos’ha fatto la polizia

incidente

Drammatico incidente: auto investe tre persone

Drammatico incidente ieri 30 ottobre a Roma, sul Grande raccordo anulare, all’altezza della galleria ‘Selva Candida’. Come riportato da Anas, nel sinistro, le cui cause sono ancora in corso di accertamento, “un veicolo ha investito tre operai, dipendenti di una ditta di manutenzione incaricata da Anas, che stavano lavorando all’interno dell’area di cantiere approntata nella corsia di emergenza della galleria ‘Selva Candida‘”. Nell’impatto, avvenuto all’imbocco della galleria, uno degli operai ha perso la vita. (continua dopo la foto)

Leggi anche: Crolla ponte in Italia, la preoccupazione è altissima: cosa sta succedendo

La vittima dell’incidente

la vittima dell’incidente aveva solo 38 anni, mentre i due operai feriti, sono stati trasportati all’ospedale Sant’Andrea. Sul posto è poi intervenuta la polstrada per i rilievi. Dalle prime informazioni, un’auto, guidata da una donna, ha sbandato finendo contro il camion della manutenzione con gli operai che stavano lavorando. Sarebbe rimasta ferita anche lei. Anas esprime il suo cordoglio e la vicinanza alla famiglia dell’operaio deceduto. (continua dopo la foto)

Il rapporto dell’Inail

L’Inail (Istituto nazionale Assicurazione Infortuni sul Lavoro) ha recentemente diffuso i primi dati sulla relazione annuale relativa agli incidenti sul lavoro in Italia. Da gennaio ad agosto 2023, si sono contate 657 denunce per morti bianche, 20 in meno rispetto allo stesso periodo nel 2022. Sono calati anche gli infortuni: 383.242 le denunce, il 20,9% in meno rispetto ad un anno fa. Numeri migliori anche rispetto al periodo pre-covid, ma nell’insieme il quadro resta comunque drammatico.