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Dramma durante la gara, la campionessa si sente male: poi la triste scoperta

Cosa le è successo in pista

Jessica Warner-Judd ha ricordi molto vaghi della sua gara dei 10 mila metri a Roma. Un malore improvviso che ha portato ad una grave scoperta: ha avuto un attacco di epilessia focale, che s’è ripetuto anche durante la prima visita al centro medico tanto da essere sedata e condotta d’urgenza all’ospedale dove ha trascorso tutta a notte. La crisi, che può durare pochi secondi oppure fino 2 minuti, è iniziata in una zona circoscritta del cervello da cui, in alcuni casi, può diffondersi ad altre aree cerebrali. Warner-Judd sui social ha parlato delle sue condizioni di salute: “Mi sono accorta che qualcosa non andava già nel periodo compreso tra quando ho preso l’autobus e fino alla fase di riscaldamento”. (Continua a leggere dopo le foto)

Poi sempre attraverso il suo profilo X ha aggiunto: “Non ricordo molto della gara a parte circa 3 km, avvertivo uno strano cerchio alla testa ma ho scelto di non fermarmi. A 600 metri dalla fine ho avuto un attacco epilettico e quando sono stata portata al centro medico ho avuto un ulteriore attacco epilettico e così sono stata sedata e portata in ospedale dove ho trascorso la notte. Sono stati due mesi incredibilmente difficili e sono culminati con la diagnosi provvisoria di epilessia focale. Non sono sicuro di cosa mi riservi il futuro”. Infine, Warner-Judd ha ringraziato la British Athletics, la sua famiglia e i suoi amici per averla aiutata in quello che ha descritto come un paio di mesi incredibilmente difficili: “Non ho certezze per il prosieguo della stagione, ma non vedo l’ora di tornare a correre. E spero di farlo quanto prima possibile”.