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Disastro Juventus, Thiago Motta: “Colpa mia”, ma ora il Mister rischia grosso

La sconfitta pesante della Juventus contro il Benfica allo Stadium ha lasciato strascichi significativi per la squadra e per il suo allenatore, Thiago Motta. Con i fischi assordanti dei tifosi e un percorso in Coppa che ha visto la Juventus chiudere al 20esimo posto nella maxi-classifica di Champions League, il tecnico si trova in una posizione sempre più delicata.

La partita contro il Benfica ha messo in evidenza le difficoltà della Juventus, che ha chiuso un’altra serata senza segnare, per la quarta volta in questa edizione della Champions League. Un dato che non si vedeva dalla stagione 2014/15 e 2003/04. Motta ha riconosciuto la superiorità degli avversari e ha preso la responsabilità della sconfitta.

“Il Benfica è stato migliore di noi“, ha detto il Mister, “hanno fatto una buona partita. Nel primo tempo sono stati superiori, nel secondo hanno gestito bene”. Questa non è stata l’unica riflessione dell’allenatore, che ha anche sottolineato la necessità di “resettare” e pensare subito alla prossima partita.

Nonostante il sostegno della società, la posizione di Motta appare sempre più incerta. Il progetto della Juventus non riesce a trovare la continuità sperata, e i risultati non sono quelli desiderati. La squadra ha mostrato gravi pecche contro il Benfica e ha sofferto enormemente la mancanza di concretezza. In più lcune scelte del Mister hanno fatto molto discutere.

Motta ha ammesso che la squadra deve migliorare velocemente: “Dobbiamo migliorare in fretta alcune cose”, ha dichiarato, esprimendo la necessità di lavorare su vari aspetti, dalla finalizzazione alla gestione della partita.

Juventus, Thiago Motta: “Faremo un grande playoff”

L’allenatore bianconero ha cercato di trarre insegnamenti dalla sconfitta: “Nel secondo tempo siamo cresciuti, ma per vincere dobbiamo fare bene tutti i 95 minuti di partita”. Il Mister punta a una maggiore incisività nella fase offensiva, soprattutto quando la squadra si trova in svantaggio. Il tecnico ha anche rimarcato l’importanza di creare occasioni e finalizzarle.

Guardando al futuro, Motta ha già puntato l’attenzione sul prossimo impegno in campionato contro l’Empoli e, più in là, guarda ai playoff di Champions League, un appuntamento per cui predica ottimismo: “Quando sarà il momento, ci prepareremo e giocheremo un grande playoff“.

La sconfitta contro il Benfica, però, non è solo una battuta d’arresto sul piano dei risultati, ma anche un campanello d’allarme per il progetto della Juventus sotto la guida di Motta. La squadra ha bisogno di ritrovare la giusta continuità e soprattutto di migliorare in aree dove ha mostrato debolezze evidenti. Motta deve lavorare per ridare fiducia alla squadra e ai tifosi, sempre più scontenti per il suo operato.

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