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Disastro Ferrari, piloti increduli: “Questo è un incubo, non sappiamo più cosa dire”

Le qualifiche del Gran Premio di Las Vegas hanno riservato un vero e proprio shock ai tifosi della Ferrari. Mentre Lando Norris ha conquistato la pole position con la sua McLaren, precedendo Max Verstappen su Red Bull e un sorprendente Carlos Sainz su Williams, Charles Leclerc si è fermato solo al nono posto, mentre Hamilton ha concluso addirittura ultimo.

Il monegasco ha accusato un distacco di quasi due secondi dal leader, confermando le difficoltà della Ferrari sul bagnato, note da tempo. Il disastro della Rossa è stato completato dal ventesimo e ultimo posto di Lewis Hamilton, un fatto mai accaduto in carriera al netto di incidenti o problemi alla vettura

Lewis Hamilton partirà dunque ultimo in una gara che si preannuncia come l’ennesima delusione di una stagione tremenda, soprattutto per il campione inglese, che definisce il 2025 come il suo “anno più difficile” in Formula 1. Il 40enne di Stevenage è stato eliminato in Q1, rallentando alla fine del turno invece di tentare un ultimo giro veloce.

Hamilton ha spiegato: “Non avevo grip sufficiente, quindi non sarebbe cambiato molto. È la prima volta che parto così indietro senza errori della squadra o penalità. Le gomme sembravano ghiacciate“. A complicare la situazione anche una bandiera gialla all’ultima curva, che lo ha costretto a ridurre la velocità e rinunciare all’ultimo tentativo.

È una sensazione orribile, un incubo“, ha aggiunto Hamilton, ricordando come il paletto colpito nei minuti finali del Q1 abbia vanificato il suo ultimo giro. “La macchina era fantastica nelle FP3, ero felice all’idea di una buona giornata. Ma non è andata così”.

Charles Leclerc ha commentato amaramente la prestazione: “È così ogni volta che piove, da sette anni sempre la stessa storia. Proviamo cose diverse ma non serve a nulla. Anche senza un piccolo errore non sarei comunque migliorato. Non so più cosa dire”.

La Rossa sembra dunque condannata a un Gran Premio da comparse, salvo sorprese difficili da pronosticare. La prestazione di Hamilton e Leclerc evidenzia ancora una volta come la Ferrari fatichi sul bagnato (e fosse solo sul bagnato), mentre Norris e Verstappen confermano il loro predominio.

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