Federico Dimarco si è reso protagonista con un grande gol da lontano contro il Frosinone. Tanti i paragoni con le reti del passato in Serie A.
Un super gol di Dimarco
Un’invenzione da 56 metri di quelle che non si vedevano da tempo. Così si può definire il super gol di Dimarco contro il Frosinone che ha consentito all’Inter di rimanere salda in testa alla classifica e rispondere a distanza alla Juventus. Dopo il passaggio filtrante di Mkhitaryan, il terzino ha lasciato andare il piattone per beffare il portiere avversario. “All’inizio ho visto Dumfries, poi ho visto il portiere fuori e ho tirato. Menomale che è entrato altrimenti mi sarei preso tanti di quegli insulti che neanche me li immagino. È sicuramente uno dei gol più belli che ho fatto” ha sottolineato il nerazzurro. (CONTINUA DOPO LA FOTO)
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Una stagione da incorniciare
La critica si divide tra chi vede un gol straordinario e chi lo considera un cross sbagliato. Molti lo hanno paragonato all’eurogol di Florenzi in Champions League in una sfida tra la Roma e il Barcellona. Ad ogni modo il gesto tecnico di Dimarco rimane e l’importanza della rete per sbloccare il match anche. Inoltre, il sinistro caldo del giocatore interista non è nuovo a grandi reti. Il tiro da fuori di potenza contro l’Empoli è stata un’altra perla che è valsa tre punti per Inzaghi. Nel ruolino di marcia di Dimarco in questa stagione ci sono anche quattro assist (contro Cagliari, Fiorentina, Milan e Roma). Spalletti ormai lo ha inserito nel proprio undici titolare in Nazionale italiana, mentre Inzaghi lo sta mettendo sempre più al centro del progetto tecnico per il futuro. (CONTINUA DOPO LA FOTO)
I paragoni con i gol del passato
I gol dalla distanza hanno sempre un fascino per la difficoltà tecnica nell’esecuzione e per la spettacolarità. Nel gennaio del 1969 fu il giocatore del Palermo Ferrari a tirare da 77 metri e trafiggere il portiere della Roma Ginulfi. Gli appassionati di fantacalcio invece ricorderanno con affetto la bomba da 40 metri di Quagliarella ai tempi della Sampdoria contro il Chievo Verona nel 2007 a beffare Squizzi. Qualcosa di simile fece Mascara nel 2009 in un sentitissimo derby tra Catania e Palermo, finito poi 3-0 per gli Elefanti. Il 20 ottobre del 1985 è invece una data storica per via del pallonetto di Diego Armando Maradona da una quarantina di metri con il Verona. Forse una delle icone più simboliche del calcio mondiale.
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