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Massimo Galli lancia l’allarme: le sue parole sul Covid

covid nuova ondata

Covid nuova ondata. Molti pensano che il Coronavirus sia stato debellato, ma in realtà non è così. Il virus circola ancora nel mondo in varianti diverse e con sintomatologie diverse. C’è chi predica calma e chi invece, come il professor Massimo Galli, chiede di tenere ancora alta la prudenza. In arrivo, infatti, potrebbe esserci una nuova ondata. (Continua…)

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Covid nuova ondata in arrivo?

Il Coronavirus ha condizionato la nostra vita ormai da qualche anno. Oggi da uno stato di pandemia siamo passato ad uno stato di endemia, ovvero di convivenza con il virus. Il Covid-19 circola ancora nel mondo, ma l’uomo, anche grazie alla risposta dei vaccini, ci sta convivendo. Non ci sono più bollettini giornaliere, non sappiamo più il numero dei morti e dei nuovi contagiati. I tamponi sono molto più rari e anche la quarantena è cambiata. C’è però chi sostiene che ci sia una nuova ondata di Covid-19 in arrivo. L’autunno, infatti, è alle porte e con l’arrivo del freddo il virus potrebbe nuovamente attecchire. (Continua…)

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Massimo Galli lancia l’allarme

All’AdnKronos, il professor Massimo Galli ha dichiarato: “Non mi fa piacere questa grande volontà di ‘voltare pagina’ che si annusa in giro. Il problema non è scomparso. Più che preoccupato sono contrariato per il fatto che non ci sia l’attenzione necessaria in vista dell’autunno. Questa ‘distrazione’ è un po’ prematura. Ma niente di nuovo sotto il Sole. Dopo la prima Guerra mondiale tutti i Governi dei diversi Paesi hanno deciso di dimenticarsela, come se questo potesse cancellare i pericoli. Corsi e ricorsi storici. Ovviamente non siamo in una situazione terribile come avrebbe potuto essere senza un vaccino. Ma, a livello globale, i morti si contano ancora. Non possiamo ignorarlo”. (Continua…)

Le parole di Palù

Non è dello stesso parere, invece, Giorgio Palù di Aifa, che in un’intervista al Corriere della Sera dichiara: “Non c’è motivo di preoccupazione. I casi di Covid aumentano e forse aumenteranno ancora. Ma sono comunque forme lievi e non crescono i ricoveri in ospedale. Il virus è sempre meno virulento. Provoca febbre, mal di gola, raffreddore. Non polmonite. Si ferma alle vie respiratorie superiori. C’è una relazione inversa tra contagiosità e mortalità. Il virus non può permettersi oggi di essere più patogeno perché equivarrebbe all’estinzione. Il Sars-CoV-2 ha avuto bisogno di adattarsi all’uomo e diventare endemico. Quindi, finiamola di mettere paura alla gente“.