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Conte: “Non ho l’ansia di trovare una panchina”

Intervenuto nel corso della premiazione ‘Timone d’Oro’ ad Arezzo, Antonio Conte ha parlato della stagione appena trascorsa e del proprio futuro

Antonio Conte è ancora fermo dopo l’esperienza terminata con le sue dimissioni al Tottenham della passata stagione, un periodo di pausa che lo stesso ex tecnico di Juventus e Inter ha voluto dedicarsi: “Non ho l’ansia di trovare una panchina” aggiungendo – nel corso della premiazione per il “Timone d’Oro – come però la voglia di tornare ad allenare e di mettersi in gioco in una nuova sfida sia tanta.

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Italia o estero

Non ha preferenze Antonio Conte che dopo aver vinto la Premier con il Chelsea e aver assunto il ruolo di allenatore al Tottenham sarebbe ancora pronto per un’altra esperienza estera: “Dovesse capitare qualcosa di importante e di serio la prenderei in esame”. (CONTINUA DOPO LA FOTO)

SOUTHAMPTON, ENGLAND – MARCH 18: Antonio Conte, Manager of Tottenham Hotspur, applauds the fans after the team’s draw in the Premier League match between Southampton FC and Tottenham Hotspur at Friends Provident St. Mary’s Stadium on March 18, 2023 in Southampton, England. (Photo by Tottenham Hotspur FC/Tottenham Hotspur FC via Getty Images)

Esperienza al Tottenham

L’ex tecnico di Juve e Inter è poi tornato a parlare dell’esperienza vissuta sulla panchina del Tottenham, che lui stesso ha definito “bellissima” aggiungendo come dopo l’annata precedente terminata con il raggiungimento della qualificazione in Champions League (quando arrivò Conte gli Spurs erano noni) si sia raggiunto il punto massimo visto che nella stagione seguente “molti si accontentavano del percorso fatto fino a quel momento”.

Sulla stagione dell’Inter

Antonio Conte si è infine soffermato anche sulla straordinaria stagione vissuta nelle coppe continentali dal calcio italiano arrivato con almeno una finalista in tutte le competizioni: “Guardiola ha detto che noi italiani ci facciamo del male da soli, bistrattando il nostro calcio: sono d’accordo e penso che gli allenatori siano molto bravi” facendo poi i complimenti a Simone Inzaghi e ai suoi ex giocatori nerazzurri per l’ottimo percorso compiuto in Champions League.