La comunità cinematografica è in lutto per la tragica perdita dello stuntman Taraja Ramsess, noto per il suo coinvolgimento in diversi film di successo, incluso “Black Panther”. L’incidente stradale che ha portato alla sua scomparsa insieme ai suoi tre figli ha scosso profondamente i fan e i colleghi, lasciando un vuoto nel mondo dello spettacolo e oltre.
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La tragica scomparsa di Taraja Ramsess
La morte improvvisa di Taraja Ramsess, avvenuta il 31 ottobre ad Atalanta, ha portato via con sé non solo uno stuntman talentuoso, ma anche due delle sue amate figlie, rispettivamente di 13 anni e 8 settimane. La madre di Ramsess ha annunciato la tragica notizia sui social, sottolineando la perdita insopportabile che ha colpito la famiglia, inclusa la scomparsa di suo nipote di 10 anni, Kisasi, dopo un periodo di gravi condizioni in ospedale. “Tutti quelli che lo conoscevano e lo incontravano sanno quanto fosse speciale Taraja. Aveva una profonda capacità di amare e amava i suoi figli più di tutti. Amava le sue arti marziali, le motociclette e tutto ciò che riguardava il cinema. Aveva un senso dell’umorismo molto buffo e malvagio, tuttavia poteva essere anche il più banale possibile”.
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Il personaggio di “Back Panther” è morto
Ramsess, amato e rispettato per il suo impegno nel mondo cinematografico, ha lasciato un segno indelebile nei cuori di coloro che lo conoscevano. Con un coinvolgimento in produzioni di successo come “Avengers: Endgame”, “Black Panther” e altri film di rilievo, il suo impatto nel settore rimarrà un testamento della sua dedizione e passione per le arti marziali e per l’arte del cinema. Un commosso omaggio alla sua memoria è giunto anche da Ava DuVernay, che ha condiviso ricordi commoventi dell’impegno di Ramsess sul set e del suo spirito luminoso che ha ispirato tutti coloro che lo hanno conosciuto. “Ricordo che un giorno sul set non avevamo abbastanza attori neri per una scena chiave. Ho dovuto reclutare i membri della troupe affinché fossero davanti alla telecamera. Taraja è stata la prima a dire di sì. Sì, farò il mio vero lavoro e poi mi tufferò in questa scena selvaggia interpretando un duro con una pistola per te. Da lì, anche tutti gli altri hanno detto di sì. Era quel tipo di persona. Un capo. Una luce“.
