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Cinema in lutto, addio a un grande attore: trovato senza vita così

Cinema in lutto, addio a un grande attore: trovato senza vita così – Il silenzio di una tranquilla mattina californiana è stato squarciato da una chiamata al 911. I soccorsi sono arrivati rapidamente, ma non hanno potuto fare nulla: l’uomo, trovato nella sua abitazione a Malibù, era già privo di vita. Aveva 67 anni. Le autorità di Los Angeles hanno escluso l’ipotesi di omicidio, ma non hanno ancora chiarito del tutto le cause del decesso, alimentando così un alone di mistero. Secondo quanto dichiarato dal suo manager, sarebbe stato un arresto cardiaco a stroncarlo.

Cinema in lutto, addio a un grande attore: trovato senza vita così

A lasciare un vuoto nel mondo del cinema è Michael Madsen, attore iconico, figura tormentata, artista dal carisma ruvido e dall’inconfondibile voce roca. È lui l’uomo che ha dato volto e corpo a uno dei personaggi più disturbanti del cinema anni ’90: Mr. Blonde, l’aguzzino di Le Iene che tortura un poliziotto ballando sulle note di Stuck in the Middle With You. Ma non solo: Quentin Tarantino lo ha voluto più volte al suo fianco, in ruoli memorabili in Kill Bill Vol. 1, The Hateful Eight e C’era una volta a… Hollywood. Quella con Tarantino era più di una collaborazione: era una fratellanza artistica, un filo teso tra due visioni estreme del cinema. Eppure Madsen non era solo l’uomo delle lame e delle espressioni da duro. Era anche un poeta, un amante della parola scritta, capace di sensibilità profonde che contrastavano con i suoi ruoli da criminale o outsider.

Una vita intensa, tra alti e bassi

Madsen stava attraversando un momento creativo particolarmente fervido. Negli ultimi anni aveva lavorato intensamente con il cinema indipendente, recitando in pellicole come Resurrection Road, Concessions e Cookbook for Southern Housewives. Ma era anche pronto a tornare in libreria con un nuovo volume di poesie: Tears for My Father: Outlaw Thoughts and Poems, ancora inedito. “Era davvero impaziente di iniziare questo nuovo capitolo della sua vita”, hanno dichiarato i suoi agenti. Dietro la maschera del duro, c’era un uomo segnato da tragedie personali. Nel 2022 aveva perso il figlio Hudson, morto suicida. Solo due anni più tardi, nel 2024, era stato arrestato con l’accusa di violenza domestica dopo una lite con l’ex moglie DeAnna. Una vita turbolenta, fatta di eccessi, cadute e risalite. E di una continua ricerca di sé.

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