Il ciclismo internazionale è in lutto per la tragica scomparsa di Marlon Perez Arango, campione del mondo colombiano, morto a 48 anni durante una drammatica rapina. Il campione è stato aggredito con violenza e accoltellato al collo dal suo assassino. L’ex ciclista, noto per i suoi successi a livello mondiale, è stato vittima di un brutale attacco a Medellín. Nonostante i tentativi di soccorso, Perez Arango è deceduto poco dopo il ricovero in ospedale. La tragedia si è consumata nel pomeriggio del 2 ottobre.
¡Triste Noticia! En un aparente riña, murió en el Carmen de Viboral, el ciclista antioqueño Marlon Pérez. El ciclista es reconocido por haber llevado a Europa a @UranRigoberto
— A Rueda Cycling (@ARuedaCycling) October 4, 2024
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¡Fuerza a su familia! pic.twitter.com/INOFiUGf6b
Secondo le prime ricostruzioni delle forze dell’ordine, Perez si trovava in compagnia di due persone. Tra loro, una figura nota alle autorità, che è anche il presunto colpevole. Conosciuto con l’alias “Barbas”, è stato fermato poco dopo l’attacco in evidente stato di ebbrezza. Sui suoi vestiti sono state trovate tracce di sangue della vittima, ma poiché non era stato colto in flagranza di reato, il fermo non è stato immediato.
L’allarme è stato lanciato dalle persone presenti sul luogo dell’attacco, che hanno chiamato le forze dell’ordine e l’ambulanza. Perez è stato trasportato d’urgenza al pronto soccorso, ma al suo arrivo era privo di documenti e la sua identificazione è avvenuta solo più tardi. La ferita letale al collo, provocata da un’arma bianca, non ha lasciato scampo all’ex campione.
Perez Arango, una carriera piena di successi
Marlon Perez Arango era un’autentica star del ciclismo colombiano. Nel 1994 vinse il titolo mondiale nella corsa a punti categoria juniores. Nel 2000, conquistò la Coppa del Mondo senior nella stessa disciplina, consacrandosi a livello internazionale. Tra i suoi successi spiccano anche la vittoria nella classifica generale della Vuelta a Colombia Under 23 nel 1998 e il trionfo nella cronometro ai Giochi Panamericani del 2011.
Perez ha corso per importanti squadre ciclistiche, tra cui Colombia – Selle Italia, Tenax e Caisse d’Epargne, l’attuale Movistar. La sua lunga carriera è stata segnata da continui trionfi fino al ritiro avvenuto nel 2011. La notizia della morte di Perez ha sconvolto il mondo dello sport, soprattutto in Colombia, dove era considerato un simbolo del ciclismo. Il governo e le autorità locali hanno espresso il loro cordoglio alla famiglia e assicurato che l’indagine continuerà fino a ottenere giustizia per l’ex campione
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