Il timore dei familiari
Sempre secondo quanto riportato dal “Gazzettino”, il parente avrebbe riferito questo fatto: «Lo scorso sabato pomeriggio nello stesso punto vendita, un cittadino straniero aveva seminato il panico e alla fine i carabinieri hanno dovuto utilizzare il taser. Martina era sola quando è avvenuto il fatto. Ci auguriamo che la visione dei filmati delle telecamere possa far luce sull’accaduto». La famiglia ha segnalato ai carabinieri quanto avvenuto e ha richiesto di poter prendere visione dei filmati. Dai primi riscontri le forze dell’ordine hanno però escluso il coinvolgimento di terze persone. Altre ipotesi potrebbero spiegare l’accaduto, come ad esempio un malore e una successiva caduta con conseguenti ematomi al capo. Altra incertezza riguarda anche il recupero di Martina dal momento che la sua situazione è critica e ancora non possono essere esclusi danni neurologici secondo quanto riportato dal familiare intervistato.