Durante il podcast “Nude Project”, il pilota Carlos Sainz si è lasciato andare ad una rivelazione a sorpresa sul GP dell’Arabia Saudita. Il ferrarista ha dichiarato di aver rischiato di morire a Jeddah. (Continua…)
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La rivelazione a sorpresa di Carlos Sainz
Ospite del podcast “Nude Project”, Carlos Sainz ha parlato del weekend difficile trascorso a Jeddah, in Arabia Saudita, quando fu costretto a ritirarsi dopo le prime due sessioni di prove libere per essere operato di appendicite.
“Giovedì mattina, prima degli incontri con stampa e ingegneri e gli eventi con gli sponsor, iniziai a sentirmi molto male – ha detto – Avevo la febbre alta e continuavo ad andare in bagno. Venerdì salii in macchina per le prove libere dopo aver preso farmaci per la febbre e la diarrea. La situazione sembrava essere leggermente migliorata. Pensavo di poter guidare grazie all’effetto delle pastiglie, ma ero molto stanco perché non avevo mangiato, mi sentivo senza energie e stavo sudando molto più del normale. Furono le due sessioni di prove libere più difficili della mia carriera. Il giorno seguente, la situazione non era cambiata. E iniziai a pensare che non fosse dovuta a un virus, così andai in ospedale per un controllo. Fecero un test, e mi dissero che era appendicite. Mi chiesero da quanto tempo stessi così male e mi diedero del pazzo, perché la situazione era molto pericolosa. Chiesi di darmi qualcosa di forte per poter superare la giornata e operarmi poi il giorno successivo. Mi dissero di no, perché avrei rischiato di morire“.