x

x

Vai al contenuto

Carlo Ancelotti critica la “nuova” Champions League: “Perché non mi piace questa formula”

Carlo Ancelotti, allenatore del Real Madrid, era stato profetico. Già prima di conoscere il sorteggio che pone di fronte i Blancos e il Manchester City di Guardiola ai playoff, il Mister emiliano si era lasciato andare in un’intervista confessione subito dopo la partita vinta dalla sua squadra contro il Brest. E anche alla luce dei sorteggi, vale la pena di riflettere sulle sue parole.

Il Mister italiano non ha usato mezzi termini, per esprimere la sua opinione sulla nuova formula della Champions League. Dopo la vittoria del Real Madrid per 3-0 sul Brest, il tecnico ha criticato apertamente il nuovo sistema del torneo, che prevede un girone unico con più partite e l’accesso agli ottavi tramite spareggi per chi non rientra tra le prime otto squadre.

Ancelotti, che ha appena conquistato il suo 15° titolo con il Real Madrid battendo il Pachuca nella finale della Coppa Intercontinentale, ha detto chiaramente cosa pensa: “Bisogna rispettare la classifica e la qualificazione agli ottavi.Se mMi piace questo formato? No. Perché ci sono più partite e la mia idea di calcio è ridurle per diminuire l’usura dei calciatori, non aggiungerne altre”.

Parole nette, che rispecchiano la preoccupazione diffusa tra allenatori e giocatori per il sovraccarico di impegni in un calendario sempre più fitto. Nonostante la vittoria contro il Brest, il Real Madrid ha chiuso il girone con 15 punti, frutto di 5 vittorie e 3 sconfitte (contro Milan, Liverpool e Lille). Questo piazzamento ha impedito ai Blancos di entrare tra le prime otto, costringendolo così a giocare i playoff per accedere agli ottavi.

Ora Il Real si troverà di fronte un avversario temibile come il Manchester City. Ancelotti, interrogato prima del sorteggio su quale squadra preferirebbe affrontare, aveva risposto senza giri di parole: “Il City ha maggiori possibilità di vincere la Champions League. È una realtà. Non ci piace giocare contro di loro”.

Carlo Ancelotti, dubbi sulla nuova Champions

La nuova formula della Champions League ha già scatenato polemiche per l’aumento del numero di partite. Ora si sono aggiunti i dubbi per un calendario che porterà all’eliminazione di alcune squadre big, favorite per la vittoria finale, già ai preliminari degli ottavi. Qualcuno ha fatto notare che è normale che nella prima fase di stagione i motori dei top team non siano ancora al massimo, mentre nella seconda parte emergono i valori.

Ormai per quest’anno va così, ma si potrebbe pensare a qualche correttivo per il futuro. Basti pensare al caso dell’Inter, che pur avendo disputato un gran girone di qualificazione ed essendosi piazzata quarta, ha un calendario ipotetico terribile: un possibile derby o la Juventus agli ottavi, Real o City nei quarti, Bayern in semifinale. Valeva la pena di fare tanta fatica?

Per chi disputa i play-off, in ogni caso, ci saranno due ulteriori incontri extra in una stagione già densa di impegni. Ma come ha sottolineato Ancelotti, questa situazione è il risultato del rendimento altalenante di alcune squadre top nella fase a gironi. Ora i Blancos dovranno prepararsi a una sfida decisiva: il cammino verso la 15ª Champions League della loro storia sarà più lungo e tortuoso del previsto.

Leggi anche: