La Fiorentina è in piena tempesta. Dopo dieci giornate e nessuna vittoria, la società di Rocco Commisso ha deciso di cambiare rotta e chiudere il rapporto con Stefano Pioli, tornato in estate dopo l’esperienza all’Al Nassr. L’allenatore però non intende dimettersi e, per ora, resta formalmente alla guida della squadra, anche se in realtà è ormai completamente fuori dal progetto. I giocatori intanto proseguono il ritiro al Viola Park in attesa della trasferta di Mainz in Conference League.
🚨 #Pioli Fiorentina crisi diretta, la giornata sull'esonero e il nuovo allenatore live https://t.co/PhDOrUdPdA
— Corriere dello Sport (@CorSport) November 4, 2025
Il club viola, ultimo in classifica con quattro pareggi e sei sconfitte, vuole una svolta immediata ma è bloccato da un nodo economico difficile da sciogliere. Pioli, legato fino al 2028 con un contratto da 3,5 milioni di euro a stagione, non ha alcuna intenzione di rinunciare alle sue spettanze. La dirigenza, invece, vorrebbe evitare l’esonero e spinge per le dimissioni del tecnico, così da non dover pagare interamente l’ingaggio annuo. (continua dopo la foto)

La trattativa per la separazione si è trasformata in un muro contro muro. Da un lato Commisso e i dirigenti Ferrari e Goretti, dall’altro un Pioli deciso a far rispettare il contratto. La tensione al Viola Park è palpabile: la giornata di ieri è stata definita “lunga, tesa e convulsa”, con richieste e controproposte che non hanno portato a nulla di concreto.
Il presidente Commisso, informato e partecipe dagli Stati Uniti, si è detto “deluso e contrariato” per la situazione. Intanto Pioli continua a dirigere gli allenamenti con i giocatori rimasti a disposizione, mentre la dirigenza lavora per trovare un compromesso che eviti uno scontro legale.
Parallelamente al caso Pioli, la società deve sostituire anche il direttore sportivo Daniele Pradè, con Gianluca Petrachi in vantaggio su Cristiano Giuntoli. Sul fronte tecnico, la pista più calda è quella che porta a Paolo Vanoli, gradito all’ambiente e libero dopo l’esperienza al Venezia. (continua dopo la foto)

Non è esclusa nemmeno una soluzione interna: il nome di Daniele Galloppa, attuale allenatore della Primavera, resta un’opzione di emergenza. Più indietro Daniele De Rossi, che i rumors danno a un passo dal Genoa. Da escludere, invece, un ritorno di Raffaele Palladino, che aveva lasciato la Fiorentina la scorsa estate poco dopo la conferma ufficiale.
L’attesa ora è concentrata sulle prossime ore: la dirigenza viola punta a risolvere la questione con Pioli entro la giornata di oggi, per poi annunciare il nuovo tecnico e provare a cambiare la rotta di una stagione finora disastrosa.
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